Si è presentato in Questura come nulla fosse, chiedendo la regolarizzazione del suo rapporto di lavoro come collaboratore domestico. Peccato fosse latitante, e doveva scontare un anno di carcere.
C.R., 48enne tunisino, è stato arrestato e ora si trova al penitenziario di Parma in via Burla. Era ricercato dal 2018, e su di lui pendeva una condanna ad un anno di reclusione. Nel 2001 era stato espulso dal Paese con accompagnamento alla frontiera, insieme al divieto di ingresso in Italia per cinque anni.
Il Tribunale di Como lo aveva condannato ad un anno ma lui si era reso irreperibile dal giorno dell’emissione dell’ordine di carcerazione nei suoi confronti, dopo che nel 2014 era stato identificato in provincia di Lezzo e denunciato per ingresso abusivo in Italia.
Niccolò Pasta
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