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Operatori sanitari, che indossano tute protettive mediche e mascherine, al lavoro nella terapia intensiva dell'Ospedale Sant'Orsola di Bologna, 12 novembre 2020. Ieri in Italia è stata superata la soglia dei 600.000 casi attualmente positivi, tra casi in isolamento domiciliare, ricoverati con sintomi e in terapia intensiva. Questo dato è importante perché, un'epidemia si definisce 'fuori controllo' nel momento in cui i positivi superano l'1% della popolazione e ieri, oltre ad aver sperato il milione di casi da inizio pandemia, in Italia è stato superata questa soglia di popolazione attualmente con infezione da Sars-Cov-2. Ansa/Max Cavallari

Sicilia, Covid, bollettino settimanale, incidenza stabile e picco delle terze dosi, Catania la più a rischio

Pubblicato il 4 Novembre, 2021

L’andamento di nuovi casi in Sicilia nella settimana 25-31 ottobre riporta un’ incidenza di 51.35 casi per 100.000 abitanti. Continua quindi a registrarsi un sia pur contenuto rialzo dei nuovi casi rispetto al minimo raggiunto ad ottobre, ma il trend di crescita appare al momento limitato.

Nella settimana di riferimento il rischio più elevato è ancora a Catania (79,9 nuovi casi su 100 mila abitanti).

Analizzando l’incidenza per età emerge un dato più alto nella fascia di età scolare (6/10 anni) ed in quella più anziana, pertanto il Dasoe ribadisce l’importanza di mantenere alta l’immunizzazione nei soggetti più a rischio.

A seguito del rialzo dei nuovi casi si è avuto un lieve incremento di nuove ospedalizzazioni con ricadute sulla prevalenza di occupazione dei posti letto. L’ospedalizzazione interessa prevalentemente (82,3%) soggetti non vaccinati. Resta stabile la letalità.

In Sicilia i vaccinati con prima dose si attestano all’80,67% del target regionale, gli immunizzati sono al 76,67%. Le terze dosi finora somministrate sono 62.914 (pari allo 0,93% delle somministrazioni complessive).

Da segnalare il picco di terze dosi nella giornata del 3 novembre (4.681) nell’ambito di un significativo trend in aumento.

Raffrontando invece i dati relativi alle prime dosi erogate tra la settimana in esame (28 ottobre-3 novembre) e la precedente (21-27 ottobre) si registra un calo pari a -35, 56%. Continua quindi il trend in declino delle prime dosi rispetto al picco registrato nei giorni immediatamente antecedenti al 15 ottobre quando è entrato in vigore l’obbligo del green pass nei luoghi di lavoro.

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