Pubblicato il 6 Aprile, 2023
Nella giornata di ieri Silvio Berlusconi è stato ricoverato nell’ospedale San Raffaele di Milano in terapia intensiva per complicanze polmonari. Le condizioni sono critiche e i principali organi di informazione parlano di una grave malattia in corso: il Corriere della Sera scrive che la “polmonite sarebbe una conseguenza di una grave malattia al sangue”.
Come sta Silvio Berlusconi? Le indiscrezioni sulla sua salute
Lo scrive il Corriere della Sera, secondo il quale la polmonite e i problemi respiratori potrebbero essere proprio una conseguenza di una grave patologia al sangue. Anche secondo l’AGI la polmonite sarebbe stata causata proprio da una grave patologia al sangue in corso.
L’Ansa definisce la situazione di Berlusconi complessa ma stabile e, citando fonti sanitarie, parla di problemi ematici che stanno destando le principali preoccupazioni. Queste stesse fonti avrebbero ipotizzato che la patologia al sangue avrebbe aggravato le condizioni di salute dell’ex premier.
Al momento Berlusconi è in terapia intensiva e l’unica persona autorizzata a dare informazioni pubbliche sullo stato di salute di Berlusconi è il professor Zangrillo, medico personale del leader di Forza Italia e primario di anestesia dell’ospedale.
La vicinanza degli altri politici
La vicenda chiaramente ha suscitato grande preoccupazione nel mondo della politica, soprattutto tra gli ambienti di Forza Italia. Daniela Santanché, ministro del Turismo e deputata di FI, ha dichiarato sconsolata: “Sono molto rattristata, mi viene una sorta di malinconia, di timore, paura. È stato un uomo grande da tantissimi punti di vista, oggi immaginarlo in un letto d’ospedale sofferente e in una situazione che pare, leggendo i giornali perché non ho altre informazioni, sia seria, provo malinconia e dispiacere. Spero che vada per il meglio”.
Parole di preoccupazione ma anche di speranza le esprime lo stesso Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, che a Uno mattina su Rai 1 ha dichiarato: “Berlusconi ha lavorato fino all’altro ieri sera. Speriamo che il leone torni presto alla guida del partito, lui non molla mai. E’ lui la guida del nostro partito, è lui il leader di Fi”.
Poi con ottimismo aggiunge: “Siamo impegnati in previsione di un evento di Forza Italia per maggio, lavoriamo alla riorganizzazione territoriale e al rafforzamento del partito per avere una presenza più capillare sul territorio. Era veramente molto attivo fino all’altro ieri sera. Vogliamo essere tutti ottimisti”.
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