Covid, muore il sindaco di Avetrana: combatteva con il virus da aprile. Aveva 62 anni

Leggi l'articolo completo

Il sindaco di Avetrana, Antonio Minò, non ce l’ha fatta a superare le conseguenze del Covid. E’ morto questa mattina nell’ospedale di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, dove era stato trasferito dalla Rianimazione di Manduria.

Il contagio

Aveva contratto il coronavirus ad aprile scorso, quando non era ancora stato vaccinato (la sua età non lo permetteva) e nel periodo in cui Avetrana registrava il numero di positivi più alto di tutta la provincia di Taranto. Con 6.700 abitanti, gli infettati erano 147 ed altri 71 in isolamento fiduciario domiciliare o in attesa di tampone. Cifre impressionanti rapportate al numero di residenti: 219 avetranesi su diecimila erano positivi al Covid, tra le percentuali più alte, allora, dell’intera regione.

Il vicesindaco Alessandro Scarciglia, sindaco reggente del piccolo comune, decise quindi di blindare il paese vietando gli ingressi, chiudendo tutte le scuole e persino impedendo l’uso della piazza principale e di tutti i luoghi di aggregazione. Minò, intanto, proseguiva la sua battaglia contro il Covid, senza mai lasciare l’ospedale: prima ricoverato in medicina al nosocomio manduriano “Giannuzzi” e da lì trasferito nella rianimazione Covid.

L’appello delle figlie

Vicino a lui, le due figlie, che hanno ripetutamente chiesto il suo ricovero in un centro risvegli: dopo la negativizzazione al virus, infatti, Minò è andato in coma semicosciente. Respirava grazie alle macchine «ed ha bisogno di assistenza neurologica intensiva – spiegavano le due figlie al nostro giornale – in un centro per risvegli, indisponibile in tutta Italia». Nessuno, infatti, si era detto pronto ad accogliere il primo cittadino a causa delle sue delicate condizioni di salute che, tuttavia, secondo la famiglia davano segni di miglioramento costante. La battaglia delle due figlie è alla fine andata a segno e Minò è stato trasferito nel Foggiano. 

Poi, oggi, il triste epilogo: le complicanze cardiache e respiratorie avevano debilitato fortemente il suo fisico. Aveva 62 anni e si preparava per la sua seconda candidatura a sindaco per il centrodestra di Avetrana. 

Leggi l'articolo completo
Tullio Luccarelli

Cultura deriva dal verbo latino colere, "coltivare". Sono uno studente di filologia moderna presso l'Università degli studi di Bari Aldo Moro. Scrivere è la mia passione, raccontare è il mio dovere.

Recent Posts

Sicilia, “Bonus caro mutui”: bonifici in arrivo per 31 mila famiglie entro maggio

L'assessore Marco Falcone: "Riteniamo anche probabile il recupero di tutte le domande pervenute - grazie…

3 ore ago

Clamorosa svolta nel caso Regeni: uno degli imputati partecipò alle indagini

Prosegue il processo a carico degli 007 egiziani accusati di aver ucciso Giulio Regeni ed…

3 ore ago

Regione siciliana investe su alta formazione: triplicate le borse di dottorato e aumentati gli importi

Fondi più che triplicati, incremento del numero delle borse di dottorato regionali

3 ore ago

Aggredisce i familiari e devasta casa: nei guai 36enne pontino denunciato dal padre

A causa del pericolo evidente e della condotta delittuosa, l'uomo di Fondi è stato denunciato…

3 ore ago

L’orrore corre sul web: mostra online l’amputazione di pene, testicoli e gambe per guadagnare 350.000 euro

Una storia talmente agghiacciante che sembra essere la trama orribile di un thriller-horror, invece è…

4 ore ago

“Sei grasso, corri!”, muore il bambino di 6 anni costretto ad allenamenti estremi dal padre [VIDEO]

Una storia scioccante proveniente dagli Stati Uniti che risale a 3 anni fa ma che…

4 ore ago