Il Coordinamento Art.1-Camping CIG di Piombino esprime la propria totale solidarietà ai lavoratori di GKN e del relativo indotto, che subirà la stessa sorte già toccata a quello di JSW: siamo al fianco di tutti coloro che sono colpiti dall’arbitrio padronale, il quale ha attivato i licenziamenti.
A Piombino conosciamo bene l’arroganza delle multinazionali, che si vantano di disporre della vita dei loro dipendenti e del futuro produttivo e sociale di interi territori, alla faccia dell’art. 42 della Costituzione della Repubblica italiana, il quale subordina l’esercizio della proprietà privata all’utilità sociale di questa: quindi, lo Stato non deve sottrarsi al ruolo che gli compete.
Siamo pronti a sostenere anche questa lotta e chiediamo con forza alle organizzazioni sindacali di collegare e unificare fino allo sciopero generale le numerose, spesso disperate vertenze simili, come quelle riguardanti Piombino, che si trascinano isolatamente in giro per l’Italia e l’Europa. Se toccano uno, toccano tutti!
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