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Solo e vittima dei soprusi di alcuni ragazzi. Scatta la solidarietà della Polizia per un anziano di Gallipoli

Pubblicato il 30 Dicembre 2020

Dopo le tre belle storie prenatalizie, ecco un’altra storia che ha fatto scattare la macchina della solidarietà della Polizia di Stato all’interno del Commissariato di Gallipoli e che ha reso più gratificante l’operato che quotidianamente i poliziotti sono chiamati a svolgere e meno triste questo fine anno per un anziano signore gallipolino. Tutto nasce da un intervento che gli agenti della squadra volante hanno effettuato qualche giorno fa in casa dell’anziano signore per un tentativo di furto commesso da un giovane. Entrando in questa casa, gli agenti hanno subito percepito il profondo senso di solitudine dell’anziano signore. Dopo averlo tranquillizzato per il tentativo di furto subito nella sua umile casa, gli agenti hanno fatto un po’ di compagnia all’anziano signore, scambiando con lui qualche chiacchiera. E proprio chiacchierando i poliziotti sono venuti a conoscenza del fatto che l’anziano signore già da qualche mese è oggetto di stupidi scherzi ed è deriso da un gruppetto di giovani del vicinato, come successo in altre triste vicende pugliesi già in passato. Durante il racconto, interrotto più volte dal nodo in gola per la disperazione dell’essere solo, l’anziano ha indicato agli agenti un vetro di una finestra, danneggiato dolosamente proprio da quel gruppetto di adolescenti. Vetro che lui, da solo, aveva cercato di riparare con del nastro adesivo. Terminata, così, l’attività di sopralluogo per tentato furto è iniziata quella di solidarietà della Polizia.

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Il giorno dopo gli agenti, infatti, tolta la divisa ed indossati gli abiti sportivi, grazie anche alla collaborazione di Roberto, un giovane artigiano di Matino, con chiodi e martello, hanno finalmente sistemato la finestra danneggiata. All’anziano signore, commosso ed incredulo per l’iniziativa degli “agenti sotto copertura” e per la solidarietà della Polizia, sono arrivati i migliori auguri per un sereno 2021 con la consegna anche di un panettone e di un cesto di viveri di prima necessità. Chiaramente sono in corso le indagini per risalire agli autori dei soprusi nei confronti dell’anziano signore.