« Torna indietro

Stati Generali giunti al termine: parla il premier Giuseppe Conte

Stati Generali giunti al termine: parla il premier Giuseppe Conte

Pubblicato il 21 Giugno, 2020

“Sono stati giorni molto intensi e non ci siamo chiusi affatto, anzi ci siamo aperti”. Lo dice il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa che chiude gli stati generali dell’economia, citando 82 incontri e dicendo che ieri si è iniziato alle 8 e chiuso oltre mezzanotte i lavori. E’ stato un confronto all’insegna della concretezza, della franchezza, della operosità: abbiamo parlato di progetti concreti, ci siamo anche detti cose che non vanno. Ieri ho incontrato singoli commercianti o cittadini scegliendo tra le lettere ricevute. Abbiamo parlato di alcune misure che servirebbero nell’immediato. Il Governo continua a monitorare l’emergenza economica e sociale, ma abbiamo anche presentato una bozza di piano del rilancio“. Lo dice il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa che chiude gli stati generali dell’economia.

Stati Generali giunti al termine: guardare al rilancio

Conte conclude gli Stati generali dell’economia e guarda al rilancio per l’Italia: il messaggio è coltivare il dialogo per un obiettivo condiviso, in un confronto franco e diretto. Al lavoro sulle riforme, puntando al Recovery Plan. Affondo di Berlusconi, che mette in guardia: fondi europei a rischio per l’incapacità del Governo, l’esecutivo faccia un confronto vero sulle nostre proposte, dire di no al Mes sarebbe stravagante, e darebbe l’idea che Italia non ha esigenze pressanti, osserva.
Si sono svolti i lavori dell’ultima giornata di incontri di “Progettiamo il rilancio”: nel corso della giornata, hanno visto al tavolo i vertici di grandi aziende, architetti ed esponenti del mondo della cultura e, per finire, la consulta delle professioni sanitarie. Il premier ha introdotto i lavori questa mattina con un suo intervento. Al tavolo c’erano: Catia Bastioli, ad Novamont; Lavinia Biagiotti Cigna, presidente e ceo di Biagiotti group; Fabrizio Di Amato, presidente Maire Tecnimont spa; Daniele Ferrero, presidente e ad Venchi; Betta Maggio, ad U- earth biotechnologies; Vito Pertosa, fondatore del Gruppo industriale Angel; Andrea Pontremoli, ad Dallara automobili; Giordano Riello, di Riello international group; Renzo Rosso, presidente Otb; Alberto Vacchi, presidente di Ima spa; Chiara Burberi, presidente e ceo Redooc; Vincenzo Balzani, professore all’Università di Bologna.
“Sono tantissimi i cittadini che mi hanno scritto nelle scorse settimane per rappresentarmi varie urgenze e per raccontarmi le loro storie. Ieri pomeriggio, una finestra della Consultazione Nazionale di Progettiamo Il Rilancio, è stata dedicata ad alcuni di loro, che ho incontrato senza il filtro di associazioni di rappresentanza. Ci siamo confrontati in modo franco e diretto. Le loro testimonianze hanno arricchito il dialogo che stiamo coltivando in questi giorni per mettere a punto un Piano di Rilancio che sia pienamente condiviso e davvero efficace nel comune interesse. Dobbiamo lavorare con fiducia”. Così il premier Giuseppe Conte in un post. Il presidente del Consiglio, che ha pubblicato un video dell’incontro sulla sua pagina social, racconta: ” Alessandra e Fabio mi hanno parlato del loro negozio di calzature a Firenze; Romina e Daniela delle loro attività dedicate ai servizi alla persona; Bartolomeo, Maria e Cristina – a vario titolo – delle difficoltà del settore turistico dove lavorano tra Puglia, Lazio e Abruzzo; Roberto, romagnolo, dei problemi della ristorazione; Stefano, musicista dei castelli romani, del mondo degli artisti.Ci siamo confrontati – dice Conte – in modo franco e diretto”

Conte e gli Stati Generali: discutere in merito all’Iva

“Stiamo discutendo in questi giorni un po’ sull’Iva perché ritoccare l’Iva, abbassarla un po’ potrebbe dare una spinta alla ripresa dei consumi: è un fatto di fiducia”. Lo ha detto ieri il premier Giuseppe Conte, rispondendo a una domanda di alcuni cittadini ricevuti agli Stati generali in rappresentanza di alcune categorie produttive. Il video è stato pubblicato oggi sulla pagina Facebook del premier. (fonte: Ansa).

Stati Generali: riassumendo

Il Premier Giuseppe Conte ha aggiunto, a margine degli Stati Generali: “Abbiamo lavorato senza risparmiarci e si è mostrato un Paese intero con tutte le sue componenti. Della bellezza dell’Italia non dobbiamo vergognarci, ma metterla in mostra al mondo intero. Abbiamo presentato, come detto, il piano del rilancio. Ci siamo confrontati su ciò che abbiamo attraversato, abbiamo vissuto, ma abbiamo anche volto lo sguardo al futuro. Citando liberamente, nei concetti, Alessandro Baricco: nel contesto dell’emergenza ‘Abbiamo aperto all’impossibile il panorama della nostra mente, abbiamo allargato all’impensabile il piano della nostra azione’. Dobbiamo reinventare il Paese che vogliamo. Nel piano del Governo si va dal fisco all’alta velocità. Tre le direttrici di intervento: modernizzare il Paese, lavorare alla transizione energetica, determinare un’Italia più inclusiva. In primo luogo, bisogna modernizzare il Paese con infrastrutture e alta velocità. E’ necessario favorire i pagamenti digitali, come ci chiedono tutte le componenti sane del Paese, in modo da contrastare il sommerso. Didattica a distanza e smart working si sono profilati come realtà irrinunciabili nei mesi segnati dal Coronavirus, che ci siamo lasciati alle spalle. E’ apparso chiaro che si deve colmare il divario digitale. Deve nascere l’Impresa 4.0 plus: bisogna rendere strutturali gli incentivi per le imprese con propensione per la digitalizzazione. Per quanto concerne la transizione energetica si devono prendere in considerazione parchi eolici, solari, fotovoltaici, energia idrica. Ravenna, per esempio, è il più grande centro la mondo di cattura e stoccaggio di Co2.
Per quanto concerne l’Italia più inclusiva, bisogna cimentarsi nella riduzione del cuneo fiscale, con beneficio dei lavoratori. E ancora: è necessario il contrasto alla povertà educativa.
E’ inoltre molto utile investire nell’università, nella ricerca che si svolge nell’ambito nella scuola e garantire la formazione continua di lavoratori e professionisti”.

About Post Author