Steven Tyler ricade nel tunnel della droga a 74 anni: le scuse degli Aerosmith

“Come molti di voi sanno, il nostro amato fratello Steven si è impegnato a rimanere sobrio per anni. Dopo un intervento al piede per prepararsi a tornare in scena e la necessità di contenere il dolore durante il processo, ha avuto una ricaduta e volontariamente è entrato in un programma di terapia per concentrarsi sulla sua salute e ripresa”.

Così gli Aerosmith in un post pubblicato su Instagram.

Di nuovo in clinica per disintossicarsi, quindi.

All’età di 74 anni Steven Tyler, storico frontman della band, è ricaduto nel tunnel della dipendenza da droga e alcol e ha deciso volontariamente di ricoverarsi in una clinica specializzata. Costringendo la band a cancellare alcune tappe della loro tournee.

Dopo aver combattuto per anni contro la dipendenza da droga e alcol, Steven Tyler, all’anagrafe Steven Victor Tallarico, di nuovo sul crinale della disintossicazione.

ll ricovero in clinica ha costretto gli Aerosmith a cancellare e rinviare alcune date di giugno e luglio del loro tour. Il concerto italiano, previsto per il 10 giugno a Milano, era già stato rinviato lo scorso febbraio.

“Siamo davvero dispiaciuti di informare i nostri fan e amici che dobbiamo cancellare la nostra prima serie di date a Las Vegas questo giugno e luglio mentre lui si concentra sul suo benessere. Continueremo le nostre date del 2022 a partire da settembre e vi faremo sapere eventuali ulteriori aggiornamenti non appena possibile”, spiega la band.

“Siamo devastati dal fatto di aver arrecato così tanto disagio, in particolare per i nostri fan più fedeli che spesso percorrono grandi distanze per assistere ai nostri concerti. Grazie per la vostra comprensione e per il vostro supporto a Steven durante questo periodo”, concludono gli Aerosmith.

Steven Tyler ha alle spalle una lunga storia di dipendenza da droga, alcol e psicofarmaci. Problemi che risalgono agli Anni 70, quando lui e il chitarrista degli Aerosmith, il suo amico fraterno Joe Perry, erano conosciuti come “Toxic Twins”, i “gemelli tossici”.

In una recente intervista il 74enne ha raccontato di aver speso nella sua vita oltre 6 milioni di dollari in cocaina. Nel corso degli anni ha più volte avviato processi di disintossicazione, con ricoveri continui alternati ad una serie di ricadute. Il suo ultimo ricovero per disintossicarsi risale al 2009.