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Strage di Magdeburgo, c’è anche un italiano: chi è e come sta

Pubblicato il 23 Dicembre 2024

In un primo momento non erano stati segnalati italiani tra i feriti della strage di Magdeburgo, ma in realtà uno ce n’è: si chiama Marco Forciniti, ha 39 anni ed è originario di Pietrapaola in Calabria. Ha la doppia nazionalità, tedesca e italiana, quindi in un primo momento non erano stati riscontrati feriti di nazionalità italiana essendo stato inserito tra i feriti di nazionalità tedesca.

Strage di Magdeburgo, come sta l’italiano ferito

Il padre di Marco Forciniti ai microfoni di Repubblica ha detto che lo hanno telefonato per annunciargli il ferimento del figlio, che vive a 100 km da lui. “Anche lui era a Magdeburgo in vacanza – ha spiegato – è stato preso in pieno, sulle gambe. Non voglio dire altro, non sappiamo chi c’è dietro questo pazzo”.

La conferma che tra i feriti ci fosse un italiano, con nazionalità tedesca, è arrivata su Facebook da Manuela Labonia, sindaca di Pietrapaola, che ha scritto questo post: “In questi attimi di grande sconforto esprimiamo grande vicinanza alla famiglia e l’augurio di pronta guarigione al giovane”.

Le autorità italiane, dopo aver appreso del ferimento di un cittadino italiano durante l’attentato di Magdeburgo, si sono subito attivate. Secondo le notizie apprese finora il 39enne avrebbe riportato ferite piuttosto gravi agli arti inferiori e alla schiena, ma non sarebbe in pericolo di vita, e al momento si trova ricoverato all’ospedale universitario di Magdeburgo.

Le teorie complottiste dell’attentatore

L’attentatore, Taleb Al Abdulmohsen, in altre occasioni aveva lanciato minacce annunciando che avrebbe compiuto “azioni di risonanza internazionale”. Negli ultimi anni è stato denunciato più volte per insulti, minacce e sospetto di contrabbando, ma non sembrava rappresentare agli occhi delle autorità un pericolo imminente.

Insolita la storia di Taleb Al Abdulmohsen, fuggito dall’Arabia Saudita, paese dove l’Islam è l’unica religione consentita in pubblico. Lui invece, rifugiatosi in Germania, aveva ripudiato quella religione e aveva iniziato a sviluppare strane teorie complottiste contro il governo tedesco, reo di voler islamizzare la Germania.

Intanto già stanno nascendo emulatori e ieri sera, 22 dicembre, è stato arrestato un uomo che su Tiktok aveva minacciato attacchi e attentati contro il mercatino di Natale di Bremerhaven. Intanto dopo l’attentato di Magdeburgo è scattato l’allarme anche in Italia ed è stata inviata una circolare dalla polizia a prefetture e questure invitando a rafforzare le misure di sicurezze in quelle zone “sensibili” e ad alta attrattività turistica, soprattutto nelle aree dove sorgono i mercatini natalizi.