Pubblicato il 3 Ottobre, 2023
É ancora forte l’eco a Palermo dello stupro del branco a danni di una ragazza ubriaca, un episodio sconvolgente che ha avuto strascichi ignobili come la pubblicazione della foto della vittima.
Stefania Petyx, una delle inviate di Striscia la Notizia, si è recata proprio nei luoghi dello stupro dove, nonostante la presenza delle forze dell’ordine, dilaga il degrado tra spaccio a cielo aperto e molestie sessuali.
Stefania Petyx tra i luoghi dello stupro a Palermo: “Nulla è cambiato”
Nell’ultima puntata di Striscia l’inviata siciliana si è aggirata tra i luoghi dove è avvenuto lo stupro e lei stessa aveva denunciato più volte una movida fuori controllo e violenta. “Ci è voluta una tragedia per capire che qui c’è un problema” – ha commentato la Petyx che ha voluto documentare come fosse la situazione dopo lo stupro.
Nel dicembre del 2022 Striscia aveva segnalato come la Vucciria, un mercato festoso e folcloristico di giorno, si trasformasse in una zona franca per spacciatori e malintenzionati, dove veniva venduto alcol senza alcun controllo anche ai minori.
Dopo 3 mesi dallo stupro sembra che non sia cambiato ancora nulla: la zona è frequentata da spacciatori e uomini ubriachi che molestano le ragazze, anche davanti ai poliziotti.
Attrice di Striscia molestata alla Vucciria
Un’attrice ingaggiata da Striscia, che ha finto di essere ubriaca, subito è stata avvicinata da alcuni uomini che hanno iniziata a molestarla. Come si vede nel video si tratta di due stranieri che hanno provato a convincere la ragazza a seguirli nel loro appartamento, poi uno di loro ha prima cercato di baciarla per poi toccarla nelle parti intime, costringendo l’attrice ad allontanarsi velocemente fingendo di dover raggiungere le amiche.
Solo l’intervento di un ragazzo a bordo di uno scooter, tra l’altro uno spacciatore, ha consentito alla ragazza di liberarsi. Quando è stata interpellata la polizia, uno dei poliziotti ha “accusato” la ragazza di essersi ubriacata senza freni, lasciando intendere che un po’ la colpa era anche sua. Un’accusa simile fu mossa alla ragazza vittima di stupro che rispose per le rime con un post sui social.
Lo stesso poliziotto ha comunque tranquillizzato: “Se si dovesse verificare qualcosa di anomalo, noi interveniamo. Non bisogna mai ridursi non lucidi, che tu sia uomo o donna”.
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