Il cadavere di Francesco Pantaleo, studente 23enne di Marsala (Trapani) trovato carbonizzato il 25 luglio scorso in un campo incolto a San Giuliano Terme (Pisa), “non presenta lesioni attribuibili ad azioni di terzi. Per gli altri quesiti, tra cui la presenza di monossido di carbonio, i consulenti tecnici si sono riservati, essendo necessarie valutazioni più approfondite”. È questo l’esito dell’esame autoptico reso noto dai Carabinieri del nucleo investigativo di Pisa.
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