Stupro di Torino, la confessione choc del 17enne: “A lei è piaciuto, mi ha anche ringraziato”

Leggi l'articolo completo

Si moltiplicano i casi di denunce di stupri che, se prima si consumavano in luoghi nascosti e bui, oggi vengono portati a termine senza problemi in ospedali e università o per strada alla luce del sole. Pochi giorni fa un’infermiera denunciò di essere stata violentata nel reparto di Urologia nel Policlinico Umberto I di Roma dal suo tutor.

Un’altra torbida storia di violenza e di stupro giunge da Torino, dove una ragazza è stata violentata tra il 29 e il 30 ottobre da un 17enne nella residenza universitaria Paolo Borsellino di Torino.

La confessione choc dello stupratore: “Lei mi ha promesso di non denunciare”

Lo stupratore è un 17enne definito “violento e insensibile alla sofferenza altri” che, secondo il gip “ha sopraffatto la ragazza con una violenza che poteva anche ucciderla”.

Il ragazzo, per il quale è stata disposta la misura cautelare in carcere, ha raccontato la sua versione lasciando intendere addirittura che la ragazza fosse consenziente.

Ha rivelato che inizialmente era entrato per derubare un uomo ma poi, quando ha sentito la voce di una ragazza dietro la porta, ha cambiato i piani. Ha aperto la porta e ha visto l’universitaria nuda e ha deciso di violentarla.

Inizialmente, secondo il racconto delirante del 17enne, la ragazza era reticente ma poi avrebbe cambiato atteggiamento fino addirittura a ringraziarlo. “Mi ha fa offerto di fare una doccia insieme nella stanza – ha raccontato il 17enne – mi ha promesso di non denunciare e mi ha anche fatto i complimenti per il bel viso”.

Dalle indagini emergono altri particolari inquietanti, infatti mezz’ora prima dello stupro il ragazzo aveva seguito un’altra studentessa fino all’ingresso della sua residenza universitaria.

Chi è il 17enne stupratore sbandato e violento

I giudici descrivono il ragazzo come “un violento che vive alla giornata e che commette reati per recuperare i mezzi di cui poter vivere e il costoso abbigliamento illustrato con fierezza. Mostra una felpa da lui indicata come modello unico al mondo e assai costosa”.

Il 17enne ha anche raccontato di aver subito una violenza sessuale da piccolo ma, secondo il gip, non c’è un contesto sociale che possa aiutarlo e infatti ha scritto: “Ha dimostrato di essere incontenibile tanto che la famiglia aveva cominciato ad allontanarlo mandandolo in Senegal per frequentare la scuola coranica”.

Leggi l'articolo completo
Redazione Nazionale

Recent Posts

Incidente nel Salento. Tamponamento sulla 275, tre auto coinvolte e conducenti feriti

Dopo quelli registrati nei giorni e nelle settimane scorse, ancora un incidente nel Salento. Il…

8 ore ago

Tragedia sfiorata nel Salento. Crolla solaio di una Rsa, ferita 93enne

Dopo quelle dei giorni e delle settimane scorse, ancora una tragedia sfiorata nel Salento. Parte…

8 ore ago

Sciopero dei giornalisti Rai, è scontro aperto: “Non siamo il megafono del Governo”

Non c'è pace in casa Rai e l'addio di Amadeus, che pure ha sollevato un…

10 ore ago

La confessione choc di Whoopi Goldberg: “Ne ero schiava, non potevo farne a meno…”

Whoopi Goldberg è una delle attrici hollywoodiane più famose e apprezzate ma anche lei, come…

10 ore ago

Sfregia l’ex fidanzata al volto: il padre si sacrifica per salvare la figlia

Ennesima tragedia dettata dall'incapacità di accettare una relazione ormai finita. Il 40enne Marco Manfrinati ha…

11 ore ago