Costretta a subire violenze per 5 ore sotto la minaccia di un coltello: salvata dalla sorella

Un incubo senza fine quello vissuto da una donna a Sesto San Giovanni, a Milano, costretta a subire continue violenze sessuali da parte del suo compagno per ben 5 ore sotto la minaccia di un coltello.

É quanto dichiarato dalla vittima alla polizia che venerdì scorso ha tratto in arresto un 37enne con le pesanti accuse di violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni aggravate e resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Terribili violenze per 5 ore consecutive: la ricostruzione della drammatica vicenda

Venerdì pomeriggio gli agenti del commissario di Sesto San Giovanni sono intervenuti nell’abitazione dell’uomo su richiesta della sorella della vittima che, non riuscendo a mettersi in contatto con lei, ha deciso di recarsi a casa del suo fidanzato per chiedere informazioni su di lei e per vederla.

L’uomo però, visibilmente alterato, ha impedito alla donna di entrare e l’ha cacciata via in malo modo. A quel punto la sorella della vittima ha deciso di contattare la polizia che, solo dopo una lunga trattativa, è riuscita ad entrare nell’appartamento dell’uomo, il quale ha dichiarato che la fidanzata stava riposando nella sua stanza da letto e che non voleva essere disturbata.

I poliziotti non gli hanno creduto e infatti, dopo pochi secondi, dalla stanza è uscita di corsa la ragazza piena di lividi e ha abbracciato la sorella, mentre il 37enne ha aggredito i poliziotti colpendoli al volto.

Successivamente la ragazza ha spiegato ai poliziotti che l’uomo, per quasi 5 ore di fila, l’ha minacciata con un coltello e l’ha costretta a compiere atti sessuali con lui. Inoltre l’uomo le ha impedito di usare il cellulare, quindi la donna non ha avuto modo di contattare nessuno, situazione che ha fortemente preoccupato la sorella che ha deciso di intervenire.