Svolta nell’omicidio Desmond: punito per uno sgarro a quelli “della 99” del Rione Traiano

I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli e del Reparto Territoriale di Mondragone hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale del Riesame di Napoli, nei confronti di quattro soggetti, ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di omicidio, tentato omicidio, porto e detenzione illegale di armi e di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, tutti aggravati dalla finalità di agevolare il gruppo camorristico “della 99”, articolazione del clan “Sorianiello”. L’esecuzione dell’ordinanza è stata effettuata questa mattina.

Le indagini dopo l’omicidio Desmond

Le indagini sono state avviate a seguito dell’omicidio di Oviamwonyi Desmond e del tentato omicidio di Iadhosa Morris Joe, avvenuti a Castel Volturno il 10 settembre 2020.

L’attività investigativa ha fatto emergere che le due vittime si sarebbero rese responsabili della sottrazione di marijuana e cocaina, per un valore di circa 40.000 euro, a danno della piazza di spaccio “della 99”, presente nell’omonimo complesso abitativo del Rione Traiano.

Il Giudice per le indagini preliminari, nell’aprile 2021, sulla base degli indizi raccolti, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, emise un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque dei soggetti ritenuti responsabili dell’agguato.

Il 19 aprile poi, il Tribunale del Riesame, in accoglimento dell’appello proposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha disposto ulteriori provvedimenti restrittivi, nei confronti di Bevilacqua Emanuele, 33enne di Napoli; Cimarelli Simone, 26enne di Napoli; Marra Antonio, 32enne di Napoli e Maccaro Giuseppe, di 43 anni anch’esso di Napoli.