Primo piano

Test di medicina, scoppia il caso: irregolarità in tutta Italia

Leggi l'articolo completo

Houston, abbiamo un problema: quante volte vi è capitato di sentire questa frase?  Beh, è proprio il caso di dirlo a proposito dei test di medicina.

Scoppia il caso, ieri: una grana che interessa pochi casi, ma che può inceppare l’intero sistema. I ragazzi finiti in quarantena, perché contagiati dalla Covid-19 o perché sono stati a stretto contatto con persone infette, non possono partecipare ai test.

Ieri al via con Veterinaria, 10mila candidati per 890 posti. Ma la vera prova è stata con i testi per Medicina: 65 mila iscritti per 13.072 posti. Al ministero dell’Università, sono già arrivate diverse segnalazioni di aspiranti medici costretti all’isolamento.

Sul sito del ministero c’era questo avviso: “Si informa che il Ministero dell’Università e della Ricerca, vista la presenza di candidati destinatari dei provvedimenti sanitari di prevenzione della Covid-19 che non potranno sostenere le prove di accesso programmato, ha provveduto ad avvisare i Ministeri competenti al fine di verificare ogni eventuale possibile gestione delle suddetta situazione”.

Test di medicina: irregolarità e anomalie in tutta Italia

“A Milano plichi aperti e sorteggi sospetti. A Napoli risposte modificate durante la consegna del compito e a tempo scaduto. E ancora: smartphone in aula, domande simili tra i test di Medicina e quelli di Veterinaria del giorno prima. Senza contare il mancato rispetto delle norme anti-Covid”. Lo denuncia Consulcesi, network legale dei professionisti sanitari, indicando alcune delle anomalie registrate oggi nelle università dove si sono svolti i test di ammissione alla Facoltà di Medicina e Veterinaria. Per monitorare le irregolarità, Consulcesi ha inviato decine di consulenti nelle università di Roma, Napoli, Milano, Firenze, Palermo, Padova, Bari, Torino, Ferrara, Pavia, Pisa. Questi hanno parlato direttamente con i candidati e hanno chiesto loro se avessero riscontrato delle anomalie.

Test di medicina: il rischio di ricorsi di massa

Una eventuale sessione straordinaria di test potrebbe infatti scatenare ricorsi in massa per disparità di trattamento, un precedente giuridico pericoloso per qualsiasi concorso pubblico, senza contare il ritardo della pubblicazione della graduatoria nazionale, prevista per il 25 settembre e, a sua volta, uno slittamento del termine per le iscrizioni all’università e l’inizio dell’anno accademico.

Decine le segnalazioni raccolte sul portale www.numerochiuso.info, sui canali social e dai consulenti presenti fisicamente in diverse università in giro per l’Italia.

Leggi l'articolo completo
Milena Sala

Giornalista Day Genova Day La Spezia

Recent Posts

Catania, bufera sulla messa in ricordo di Mussolini: l’arcivescovo Renna annulla la funzione

E' stata annullata la messa per ricordare Benito Mussolini a Catania. L’Arcidiocesi di Catania ha…

5 ore ago

Lutto in provincia di Latina per la scomparsa della signora Italia; aveva 110 anni

Nata a Tunisi il 1 gennaio 1914, Vita Italia ha trascorso gli ultimi anni della…

5 ore ago

Drammatica gita fuori porta per una coppia pontina: 38enne ricoverata in gravi condizioni al San Camillo

Avevano deciso di fare un giro in moto nella zona di Amaseno, ma purtroppo il…

6 ore ago

MONZA – PERUGIA: FINALE SCUDETTO IN DIRETTA SUL CANALE RAI (GARA 4)

Come ogni fine settimana Rai Sport ci delizia con un match davvero interessante, quello tra…

9 ore ago

Parte un colpo di pistola durante una rissa. Ferita una ragazza. Tragedia sfiorata ieri sera in provincia di Latina

Una mega rissa quella verificatasi questa notte a Sezze. La zona, tristemente famosa per episodi…

12 ore ago

Si accascia e muore mentre passeggia al mare. La tragedia in provincia di Latina

Il drammatico malore oggi durante una passeggiata al mare a Sperlonga da parte di un…

1 giorno ago