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Titan

Titan: tempo scaduto per il sommergibile con a bordo i turisti del Titanic

Pubblicato il 22 Giugno 2023

Sono scadute le 96 ore di ossigeno a disposizione nel sommergibile Titan disperso da domenica scorsa, anche se gli esperti sottolineano che si tratta di una stima imprecisa e che se i passeggeri a bordo del batiscafo disperso hanno adottato alcuni accorgimenti per consumarne meno (come cercare di rimanere calmi e non mangiare) potrebbe esserci ancora qualche ulteriore ora di autonomia. 

Frank Owen, esperto di ricerca e salvataggio di sottomarini, ha spiegato in particolare che la stima sull’ossigeno si basa solo su una “quantità nominale di consumo”.

E tuttavia, al di là dei pareri tecnici, sembrano ormai essere ridotte al lumicino le speranze di ritrovare ancora in vita i cinque passeggeri del batiscafo, l’unità dell’Oceangate scomparso da domenica mentre era in immersione per raggiungere il relitto del Titanic.

Le ricerche sono rimaste per ora senza esito e poi, spiegano gli esperti, anche se fosse trovato a breve ci vorrebbero almeno altre quattro ore per riportare il sommergibile in superficie ed aprire il portellone da fuori.

Han Harding, uno dei miliardari a bordo

In un briefing dal Science Media Centre, seguito dalla Bbc, Alistair Greig, professore di ingegneria marina presso l’University College di Londra, e Rob Larter, geofisico marino del British Antarctic Survey, alla domanda su quanto tempo potrebbe volerci per portare il sottomarino in superficie una volta trovato, hanno risposto: “Non sappiamo quanto tempo ci vorrebbe ma in uno scenario operativo normale pensiamo ci vogliano circa due ore per scendere in profondità e ancora circa due ore (per risalire)”. Larter ha aggiunto che “più lungo è il tempo che trascorre, minori saranno le possibilità di successo”.

Secondo calcoli fatti ieri dagli esperti, i cinque a bordo avrebbero avuto disponibilità di ossigeno fino alle 11 ora italiana di oggi. Rumori sottomarini erano stati captati martedì ma anche ieri mattina da un aereo canadese Lockheed P-3 Orion con equipaggiamento per la sorveglianza subacquea. Secondo alcuni media Usa, che citano comunicazioni interne del governo americano, si tratterebbe di suoni martellanti ad intervalli di 30 minuti. L’oceano è pieno di suoni ma la segnalazione suggerisce che il ‘banging’ rilevato è regolare e quindi può essere prodotto da una fonte umana.

La nave francese Atalante che trasporta un robot per le immersioni in grandi profondità ha raggiunto l’area di ricerca del sommergibile Titan disperso nel Nord Atlantico: lo scrive Sky News, che cita il sito web Marine Traffic. Il robot è in grado di immergersi a profondità estreme, fino a seimila metri. Secondo i dati rilevati da Marine Traffic, la Atalante ha rallentato la sua velocità a sei nodi e si trova a circa 20-30 km dalla ‘nave madre’ Polar Prince. Il robot, denominato Victor 6000, è dotato di bracci controllati a distanza che possono essere utilizzati per tagliare cavi o eseguire manovre per liberare un’imbarcazione rimasta bloccata. Sebbene il veicolo non possa sollevare il Titan in superficie da solo, potrebbe aiutare ad agganciarlo a una nave in superficie.

Un robot impegnato nelle ricerche ha intanto raggiunto il fondo del Nord Atlantico ed ha iniziato la sua missione per localizzare l’imbarcazione dispersa: lo ha reso noto la Guardia Costiera degli Stati Uniti, come riporta Sky News. “La nave canadese Horizon Arctic ha dispiegato un Rov (veicolo a controllo remoto, ndr) che ha raggiunto il fondale marino e ha iniziato la ricerca del sommergibile scomparso”, ha twittato la Guardia Costiera statunitense. Allo stesso tempo, ha aggiunto, “la nave francese l’Atalante sta preparando il suo Rov (il Victor 6000, ndr) per entrare in acqua”.


Wendy Rush, moglie del patron di OceanGate e pilota del sommergibile disperso nel Nord Atlantico Stockton Rush, è anche la pronipote di Isidor e Ida Straus, due passeggeri di prima classe che erano a bordo del Titanic quando affondò nel 1912. Gli Straus erano tra i passeggeri più ricchi del Titanic, riporta la Bbc: Isidor e suo fratello Nathan erano comproprietari dei grandi magazzini Macy’s.

I sopravvissuti della tragedia hanno ricordato di aver visto Isidor rifiutare un posto su una scialuppa di salvataggio del Titanic finché tutte le donne e i bambini non fossero saliti a bordo. Ida, sua moglie da 40 anni, si rifiutò di andare senza il marito e i due furono visti abbracciati mentre la nave affondava.

Una versione romanzata di questa scena è stata rappresentata nel film Titanic del 1997 di James Cameron, che mostra una coppia abbracciata a letto mentre viene sommersa dall’acqua. Secondo gli archivi del New York Times, il corpo di Isidor fu recuperato in mare circa due settimane dopo il naufragio, mentre i resti di Ida non furono mai ritrovati. Wendy Rush, attuale direttrice delle comunicazioni di OceanGate, ha sposato Stockton Rush nel 1986 e ha partecipato a tre spedizioni sul relitto del Titanic.