Scandagliando i social e le varie piattaforme di vendita on-line tra privati, la Polizia di Stato ha individuato 2 ragazzi che vendevano a pezzi i ciclomotori rubati.
Gli investigatori del VI Distretto Casilino, diretto da Michele Peloso, durante un’indagine hanno riconosciuto ed individuato una “vecchia conoscenza” che vendeva su internet le singole parti di uno scooter rubato qualche giorno prima.
I poliziotti si sono appostati nei pressi di un garage di via dell’Archeologia ed hanno visto arrivare il sospetto, tra l’altro già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla PG, in compagnia di un altro ragazzo, a bordo di un’SH 150. A quel punto gli agenti sono intervenuti bloccando i due giovani. Lo scooter era stato appena rubato nella zona del Colosseo.
Le successive perquisizioni hanno permesso di recuperare 4 caschi, vari arnesi atti allo scasso – in particolare un “ponticello elettrico” usato per far accendere le moto senza la loro chiave- e decine di chiavi di ciclomotori, per lo più marca Honda.
Al termine della procedura di identificazione i due giovani sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e lo scooter rubato è stato restituito al proprietario.
Dopo la caduta di un palo dell'illuminazione pubblica avvenuta sabato scorso nelle vicinanze di Porta…
Dopo gli episodi delle settimane e dei mesi scorsi, ancora una vicenda che racconta la…
Enrico Mentana e Lilli Gruber sono due pesi massimi del giornalismo italiano, due pezzi da…
Un record per nulla invidiabile e del quale non andare certo fieri: una donna sulla…
Paola Ferrari la "bacchettatrice": dopo le critiche rivolte ai Ferragnez per l'uso dei figli finalizzato…
I casi di malasanità purtroppo non sono una novità e una diagnosi sbagliata può condannare…