Trattamento speciale per Chiara Ferragni, polemica sulla visita notturna agli Uffizi. La celebre imprenditrice digitale, era nella Galleria per un photoshoot notturno per la rivista Vogue, e ha voluto concedersi un tour del museo, alla scoperta dei suoi tesori d’arte. Accompagnata dal direttore Eike Schmidt, ha molto apprezzato i dipinti di Botticelli: non solo le superstar Venere e Primavera, ma, soprattutto, Le storie di Giuditta, e L’adorazione dei Magi con autoritratto dell’artista. Ferragni è poi rimasta incantata ad ammirare le migliaia di conchiglie di madreperla che adornano il soffitto del cuore più antico degli Uffizi, la Tribuna del Buontalenti; ed anche la statuaria ha molto colpito la sua attenzione, in particolar modo la scultura del Laocoonte realizzata da Baccio Bandinelli e l’antico marmo romano del Doriphoros di Policleto.
La notizia della visita in notturna ha scatenato non poche polemiche. In particolare c’è chi si è detto contrariato per il trattamento ricevuto dall’influencer. «Perché tanto priviliegio? I fiorentini fanno la fila e pagano il biglietto». E come questo non «sia il modo di risolvere i problemi di Firenze».
Sul caso ha scritto un tweet anche il sindaco Dario Nardella. «C’è gente che riesce a criticare @ChiaraFerragni anche se visita un museo. Ma stiamo scherzando? Per noi sarà sempre benvenuta. E anzi, in un momento così difficile, ben venga chiunque voglia supportare la nostra cultura e condividere con il resto del mondo i tesori di Firenze!»
Tutto era nato da un post su Instagram della Galleria degli Uffizi: «I canoni estetici cambiano nel corso dei secoli.
L’ideale femminile della donna con i capelli biondi e la pelle diafana è un tipico ideale in voga nel Rinascimento. Magistralmente espresso alla fine del ‘400 da #SandroBotticelli nella Nascita di #Venere attraverso il volto probabilmente identificato con quello della bellissima Simonetta Vespucci, sua contemporanea.
Una nobildonna di origine genovese, amata da Giuliano de’Medici, fratello minore di Lorenzo il Magnifico e idolatrata da Sandro Botticelli, tanto da diventarne sua Musa ispiratrice. Ai giorni nostri l’italiana Chiara Ferragni, nata a Cremona, incarna un mito per milioni di followers -una sorta di divinità contemporanea nell’era dei social –
Il mito di Chiara Ferragni, diviso fra feroci detrattori e impavidi sostenitori, è un fenomeno sociologico che raccoglie milioni di seguaci in tutto il mondo, fotografando un’istantanea del nostro tempo.
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