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Tragedia a Trescore: il dramma della piccola schiacciata dal cancello. ’Ho sentito urlare aiuto aiuto’.

Pubblicato il 6 Aprile, 2022

Dramma ieri sera a Trescore Balneario, dove una bambina di 9 anni è morta schiacciata dal cancello della sua abitazione. L’incidente è accaduto attorno alle 19,30 in via Muratello

Dramma ieri sera a Trescore Balneario, dove una bambina di 9 anni è morta schiacciata dal cancello della sua abitazione. L’incidente, raccontato da Prima Bergamo, è accaduto attorno alle 19,30 in via Muratello, strada collinare che porta a Cenate Sopra. Dalla prima ricostruzione dei fatti, la piccola Federica Bena si trovava sullo scivolo di casa e il pesante cancello avrebbe ceduto dopo che si sarebbe staccato un perno, travolgendola.

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La madre e il fratello maggiore hanno sentito il rumore della cancellata che cadeva e sono corsi in aiuto della bambina, insieme ad alcuni vicini che dopo avere sollevato il cancello del peso di alcuni quintali hanno prestato i primi soccorsi alla piccola con massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca. Immediato l’allarme al 118, lanciato dai familiari: la piccola è stata trasferita all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in condizioni molto gravi ed è morta in tarda serata. Alla notizia del decesso la madre ha avuto un malore. Sul posto i carabinieri di Bergamo per ricostruire l’accaduto.

Stamattina sono in tanti coloro, parenti e amici, che vanno a portare la loro solidarietà ai genitori della piccola, ancora sconvolti dall’accaduto. «Ho sentito urlare “aiuto aiuto”, credo fosse il fratello della bambina — racconta una vicina —. Ho pensato che giocando dietro la casa fosse rimasto incastrato da qualche parte, invece… Ho telefonato subito alla mamma, poi ho messo giù, sono andata da loro e ho capito. C’erano due persone che soccorrevano la bambina, uno credo fosse al telefono con il 118».

Alle 11.50 la salma della piccola è stata trasferita dall’ospedale in una piccola bara bianca all’abitazione di Trescore, dove è stata allestita la camera ardente.

Nessuno ha voglia di parlare, solo la nonna paterna accenna un ricordo, nella sua composta disperazione: “Era tanto brava, allegra. Amava andare a scuola e quando tornava a casa si metteva a fare i compiti senza chiedere aiuto a nessuno. Faceva la quarta elementare e praticava ginnastica artistica, mi sembra. So che le piaceva molto”.

L’anno scorso Federica aveva fatto la Prima Comunione e a Natale aveva interpretato un angioletto nel presepe alla chiesetta di Canton, frazione di Trescore.

“Pensare che non mi sono accorta di niente – racconta un’anziana vicina di casa dei Bena -, si vede che avevo la televisione alta. Mi ha telefonato mia figlia per dirmelo. Che disgrazia. La bambina l’ho vista martedì pomeriggio, verso le 17.30, insieme alla sua mamma. Rincasavano a piedi, probabilmente erano andate a fare una passeggiata perché lei aveva lo zainetto in spalla. Mi hanno salutato, i rapporti erano cordiali ma non ci vedevamo spesso. Il papà gestisce una tabaccheria a Zandobbio, la mamma gli dà una mano ma ha i figli di cui occuparsi. Oltre a Federica hanno anche un ragazzo di 14 anni”.

Il funerale sarà celebrato giovedì 7 alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Trescore.

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