E’ successo a Castelfranco Veneto, in via dei Carpani, dove una 33enne, originaria del veneziano, e il suo compagno, un 38 enne, e un complice 50enne, giunti dalla zona di Este, sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso.
Dopo avere messo a segno il colpo, i tre sono tornati nello stesso supermercato per rubare di nuovo, ma questa volta ad attenderli c’erano i militari.
Fermati in flagranza di reato, nello zainetto di uno dei tre sono state trovate ben 8 bottiglie di champagne di pregio, nella tasca dei pantaloni dell’altro uomo una pinza tronchese e nella borsa della donna un paio di scarpe sportive nuove, senza titolo di acquisto.
Nell’auto, parcheggiata nelle vicinanze, i carabinieri hanno trovato svariate confezioni di coltelli e occhiali da sole di cui i tre non hanno saputo spiegare la provenienza.
Grazie alle riprese delle telecamere di videosorveglianza, sono stati incastrati ricostruendo anche il “modus operandi” della banda: la donna, facendo finta di dover scegliere le bottiglie da asportare provvedeva a rimuovere il dispositivo antitaccheggio, le passava al compagno e infine il terzo componente era incaricato di trasportare lo zaino con le bottiglie rubate.
Il valore complessivo della refurtiva ammonta a circa 800 euro.
I tre, accompagnati in caserma e arrestati per furto aggravato in concorso, in prima battuta hanno provato a usare la surreale scusa del bagno estivo nello champagne. Sabato mattina si è tenuto il processo per direttissima in tribunale a Treviso: al termine dell’udienza i tre arresti sono stati convalidati e per gli indiziati è scattato l’obbligo di dimora nel comune di provenienza.
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