La più classica truffa online si è perpetuata nel Salento e ha visto finire nei guai una 66enne di Aradeo. Sono ormai tante e numerose le truffe online che vengono tentate o realizzate ai danni di ignari cittadini che subiscono questo reato, a volte senza poterci fare nulla. In taluni casi, come questo, il truffatore viene scoperto ed il derubato riesce a recuperare la somma di cui è stato depauperato.
La pratica più diffusa di truffa online è senza ombra di dubbio quella denominata phishing e la tecnica usata per questo furto è stata la “Man in the middle”, una truffa informatica in cui si altera la comunicazione tra le parti. Ad Aradeo, per via dell’utilizzo di questa pratica, è finita nei guai, G.E., una 66enne del posto che è stata denunciata dai carabinieri della Stazione locale. La donna avrebbe immesso sul portale “Amazon”, per poi far arrivare la merce al suo indirizzo, i dati anagrafici di una 31enne di Galatina, riuscendo ad addebitarle sul conto diversi acquisti per una somma di 160 euro.
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