New York – I soldati morti nella guerra mondiale? “Idioti” e “perdenti”. Secondo The Atlantic, il presidente avrebbe usato proprio questi termini durante una visita in Francia nel novembre 2018 per commemorare i 100 anni della fine della Prima guerra mondiale.
Si dice, inoltre, che Trump abbia evitato di recarsi al cimitero americano di Aisne-Marne nascondendosi dietro le cattive condizioni del tempo.
Invece, avrebbe detto ai suoi soci: “Cosa devo fare? Erano solo degli idioti perdenti”. Lo sostiene in un lungo articolo che è stato appena pubblicato su The Atlantic, Jeffrey Goldberg, direttore della rivista. Le sue dichiarazioni, basate sui resoconti di una serie di fonti, concordano sul fatto che il presidente degli Stati Uniti non nutra empatia per i sopravvissuti e per i vinti: “Categorie come sacrificio, patriottismo, servizio non significano nulla per lui“.
Goldberg analizza gli attacchi che hanno scandalizzato l’America quattro anni fa, contro il senatore John McCain, il cosiddetto “leone del Senato” morto nel 2018. Il veterano del Vietnam catturato e torturato, rispettato anche da il nemico del suo eroismo. Secondo il direttore non erano solo attacchi politici a un avversario: erano il prodotto di un autentico disprezzo. Lo stesso, invece, mostrato nei confronti del padre di George Bush: il cui aereo fu abbattuto dai giapponesi nel 1944. E, precisamente, verso i marines uccisi a Belleau Wood, nonostante il loro sacrificio, queste truppe bloccarono l’avanzata Tedesco a Parigi nel 1918.
Trump: la smentita della Casa Bianca
A quanto pare l’articolo ha fatto arrabbiare il presidente, che al momento non gode di grande popolarità tra i militari, visto un sondaggio Leva militare che dà a Biden un vantaggio di sei punti sul comandante in capo tra le truppe. E, infatti, la Casa Bianca ha già smentito: “È falso, Trump ha dimostrato in più occasioni di rispettare i militari, di cui ha anche aumentato la paga”. E, in suo soccorso, arriva anche una dichiarazione di Mike Pompeo: “Non ho mai sentito niente di simile”. Nel frattempo, James LaPorta, reporter per il Stampa associata, sposa la versione di Goldberg. Afferma di aver sentito un funzionario della difesa (ma non menziona il nome).
Joed Biden: la durissima reazione del candidato democratico
Durissima la reazione del candidato democratico Joe Biden, che ha subito definito “disgustose” le condanne attribuite a Trump. Toccato sul vivo e, col cuore spezzato, da quando suo figlio Beau, morto nel 2015 per un tumore, si era offerto volontario in Iraq, “e non era certo uno sciocco”. Se l’informazione è confermata, continua la giovane, il presidente “dovrebbe scusarsi”. Un’ulteriore prova – incalza – che “non è idoneo a essere presidente”.
La storia, se vera, sarebbe molto dannosa per Trump anche in prospettiva elettorale. I militari, si sa, sono prevalentemente conservatori…