Una storia assurda: dal carcere di Secondigliano continua a minacciare la sua ex: “L’ho denunciato oltre 30 volte, ho paura e non ce la faccio più”

Leggi l'articolo completo

Una storia alla quale si fa davvero fatica a credere, ma purtroppo reale. Una donna da oltre 2 anni viene stalkerizzata da un uomo, benché sia rinchiuso nel carcere di Secondigliano, dove in teoria non dovrebbe avere accesso ad alcun dispositivo.

Il racconto della donna: “Lettere minatorie e minacce dai social”

Loredana, che ha troncato la storia con questo personaggio ormai da diverso tempo, racconta la sua allucinante vicenda: “Niente è cambiato, da due anni subisco minacce che regolarmente denuncio ma nessuno fa nulla. Continuano ad arrivare telefonate notturne a tutte le ore, ha accesso ai social e mette su Facebook le foto con il mio indirizzo di casa.

Arrivano lettere minatorie anche nei confronti di mia figlia maggiore. Ha chiesto di scontare gli arresti domiciliari e il trasferimento in Calabria, ma ho paura perché ho scoperto che già in passato è evaso dai domiciliari.

Dopo oltre trenta denunce fatte la mia salute psicofisica vacilla. Trascorro i giorni tra caserme, commissariati, il lavoro e le mie figlie. E stiamo nell’eterno timore che esca e faccia qualcosa di brutto a tutte noi.

Chiedo misure di sicurezza efficaci. Come fa a farmi arrivare lettere dal carcere? Come fa ad avere sempre telefonini visto che già una volta gliene hanno sequestrato uno in carcere?”.

L’intervento di Borrelli: “Assurdo e inaccettabile”

Francesco Emilio Borrelli ha voluto rendere pubblica questa agghiacciante vicenda con queste parole: “Bisogna mantenere massima attenzione sul caso inquietante di Loredana, vittima di stalking ad opera di un personaggio attualmente detenuto nel carcere di Secondigliano.

Nonostante la detenzione da oltre due anni l’aguzzino riesce ad avere accesso ai social e al cellulare inviando minacce e insulti con la promessa che, una volta uscito, si ripresenterà a casa da lei.

Una situazione insostenibile che si protrae nonostante gli incontri avuti con la direttrice del carcere, la Polizia Postale e le tantissime denunce regolarmente presentate dalla vittima. Trovo assurdo che non si riesca a proteggere Loredana da questo incubo.

Adesso anche sua figlia maggiore è entrata nel mirino dello stalker e la preoccupazione cresce anche per una rete di connivenze esterne che aiutano il detenuto in quest’opera di demolizione della vita di una donna.

Servono risposte immediate per dare un segnale concreto della presenza dello Stato che aiuta le persone oneste che denunciano e meritano tutela”.

Leggi l'articolo completo
Redazione Napoli

Recent Posts

Paura in città. Cadono calcinacci dal castello, intervengono i vigili del fuoco

Dopo la caduta di un palo dell'illuminazione pubblica avvenuta sabato scorso nelle vicinanze di Porta…

2 ore ago

Violenza sulle donne. Calci e pugni alla compagna incinta, la giovane perde il bimbo: arrestato 32enne

Dopo gli episodi delle settimane e dei mesi scorsi, ancora una vicenda che racconta la…

3 ore ago

La7, volano gli stracci tra Enrico Mentana e Lilli Gruber. Lei attacca: “Incontinente”, lui replica: “Maleducata”

Enrico Mentana e Lilli Gruber sono due pesi massimi del giornalismo italiano, due pezzi da…

4 ore ago

Follia alla tangenziale di Napoli: passa al casello senza pagare per 872 volte

Un record per nulla invidiabile e del quale non andare certo fieri: una donna sulla…

5 ore ago

Paola Ferrari, che stoccata a Elodie: “Puoi metterti anche in tanga, ma…”

Paola Ferrari la "bacchettatrice": dopo le critiche rivolte ai Ferragnez per l'uso dei figli finalizzato…

5 ore ago

Il medico gli prescrive il Voltaren, 23enne muore per infarto

I casi di malasanità purtroppo non sono una novità e una diagnosi sbagliata può condannare…

6 ore ago