« Torna indietro

Vendetta e tragedia negli Stati Uniti: padre uccide un poliziotto dopo la morte del figlio

Pubblicato il 5 Maggio 2025

Una spirale di dolore e violenza sconvolge Cincinnati

Nell’immagine: Rodney Hinton in un’immagine diffusa dalla polizia USA

Un padre devastato dalla perdita del figlio ha deciso di farsi giustizia da solo, provocando un altro drammatico evento che ha sconvolto la città di Cincinnati, in Ohio. In meno di 24 ore, due vite sono state spezzate: prima quella di un ragazzo di 18 anni, ucciso dalla polizia, poi quella di un agente, investito e ucciso dal padre della vittima.

Rodney Hinton, 38 anni, accusato di omicidio

Rodney Hinton, 38 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio dopo aver investito con la propria auto un agente. Il gesto sarebbe stato motivato dalla rabbia e dal dolore per la morte del figlio, Ryan Hinton, ucciso il giorno prima in un’operazione di polizia.

Il giovane, secondo la ricostruzione ufficiale, avrebbe puntato un’arma contro un agente mentre fuggiva da un’auto rubata insieme ad altri tre individui. Le bodycam degli agenti mostrano un poliziotto gridare: “Ha un’arma, alla tua destra!”. Ryan appare tra due cassonetti prima che uno degli agenti apra il fuoco. Una pistola è stata ritrovata sulla scena, ma non risulta essere stata usata.

Dalla tragedia familiare alla vendetta

La visione delle immagini ha lasciato la famiglia Hinton sconvolta. Poco dopo un incontro con la polizia, Rodney Hinton è salito in macchina e si è allontanato. Alcune ore dopo, un agente della polizia, impegnato in rilievi stradali nei pressi dell’università di Cincinnati, è stato investito da un’auto e ha perso la vita.

Inizialmente, i due episodi sembravano non essere collegati. Ma l’identificazione del conducente ha rivelato un legame tragico: si trattava proprio di Rodney Hinton. L’agente ucciso non aveva alcun coinvolgimento nella morte del giovane Ryan.

Un’intera comunità sotto shock

L’avvocato della famiglia Hinton, Michael Wright, ha commentato così l’accaduto:
“Questa è una tragedia orribile da entrambe le parti. Una famiglia ha perso un figlio, un’altra un poliziotto”.

L’intera vicenda ha riacceso il dibattito sulla condotta delle forze dell’ordine durante gli arresti negli Stati Uniti, e lasciato una comunità a fare i conti con una doppia perdita, figlia della rabbia, del dolore e di una giustizia sentita come negata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *