Via libera della Giunta regionale alla valutazione strategica del Contratto di lago del Cusio

Torino. Via libera da parte della Giunta regionale alla Valutazione Ambientale Strategica (Vas) della proposta di piano “Contratto di lago del Cusio”, un piano proposto dall’Ecomuseo del lago d’Orta e dalla Provincia di Novara, nato da un confronto con i territori interessati.

Il Contratto di Lago del Cusio comprende l’area di bacino del lago d’Orta, la Valle Strona e parte della Valle d’Agogna e presenta tre principali obiettivi, la riduzione dell’inquinamento, la riqualificazione condivisa del territorio con lo studio dell’ecosistema lago, e l’educazione alla sostenibilità ambientale.

“Si tratta di un passo in avanti” – spiega l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati – per arrivare all’avvio del progetto di area vasta del lago d’Orta per rilanciare un territorio, che presenta un enorme potenziale sia turistico sia in ambito commerciale e industriale. Mettere insieme e in rete tutti i progetti cantierabili, mettendo al centro la sostenibilità, diventa l’occasione per far conoscere la bellezza di questo territorio e rilanciare l’economia attirando un turismo virtuoso.

La proposta del piano, dopo il via libera della Giunta, vedrà una fase di revisione prima dell’approvazione definitiva, e risulta molto articolata; si dipana secondo quattro direttrici principali, con azioni di prevenzione dell’inquinamento e contrasto degli sversamenti, la pulizia dei rifiuti nelle aree specifiche, il raggiungimento di certificazioni ambientali, ma anche il sostegno ad attività economiche fondate su criteri di sostenibilità ambientale, quali l’incentivazione dei prodotti locali e quella per la sistemazione dei vecchi alpeggi.

Per quanto riguarda l’ecosistema lago verrà effettuato uno studio in materia e verranno altresì definiti progetti di monitoraggio e valutazione degli impatti. Sul fronte della riqualificazione condivisa del territorio si prevedono azioni di messa in rete degli interventi di valorizzazione già avviati e azioni di ripulitura manutentiva periodica, per esempio dei sentieri, con l’intervento anche di volontari.