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Viale Rapisardi, ci scrive il Comune: “E’ un cantiere aperto”, ma cosa lo segnala?

Pubblicato il 20 Agosto, 2021

Ieri vi abbiamo documentato quel che succede sul viale Mario Rapisardi, una delle arterie principali di Catania che, dopo i lavori di bitumazione eseguita dalla ditta incaricata dei lavori pubblici eseguiti nella zona, è ancora priva della indispensabile, e obbligatoria per legge, segnaletica orizzontale.

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Il Comune di Catania ci ha inviato una nota nella quale afferma che “In riferimento all’articolo riguardante la segnaletica su Viale Mario Rapisardi si prega voler rettificare che i lavori di rifacimento totale del manto stradale sono ancora in corso e il cantiere aperto. Pertanto, come sempre accade in questi casi,  la segnaletica orizzontale sarà rifatta tutta,  probabilmente la prossima settimana, sarà del tutto completata l’opera di riqualificazione che, a questo punto vale la pena ripetere, al Comune e dunque ai cittadini, non costa nulla perché realizzati da Terna a conclusione degli interventi di potenziamento dei cavi dell’alta tensione. Fino a quando non verrà definito l’intervento di ripristino dell’asfalto, tutta la zona è da considerare area di cantiere e pertanto, secondo il codice della strada da percorrere al massimo a 30 Km orari.  Relativamente alle strisce blu di Sostare, in effetti impropriamente già realizzate a lavori in corso in una parte del viale Rapisardi, si specifica che le attività di tinteggiatura sono state fermate dal Comune perché frutto di un disguido organizzativo. Che ovviamente non graverà sugli automobilisti,  poiché gli stalli appena colorati, sono anch’essi  tutti utilizzabili liberamente, fino a quando non verrà realizzata la segnaletica orizzontale, di cui le strisce per il parcheggio a pagamento sono parte integrante”.

Si afferma, quindi, che “i lavori di rifacimento totale del manto stradale sono ancora in corso e il cantiere aperto”. Di operai e mezzi che lascino intendere che si stia lavorando ancora al manto non ne abbiamo scorti. Comunque, un cantiere, secondo legge, deve essere segnalato con appositi cartelli, che sono inesistenti. Nulla nemmeno uno che segnali l’esistenza di un “cantiere aperto”, nemmeno dove ai due poli, agli ipotetici ingressi dei cantieri, così come documentiamo nuovamente con le immagini di oggi.

Si afferma pure che “fino a quando non verrà definito l’intervento di ripristino dell’asfalto, tutta la zona è da considerare area di cantiere e pertanto, secondo il codice della strada da percorrere al massimo a 30 Km orari”, ma oltre a non esservi alcuna segnalazione della persistenza di un cantiere, in nessun tratto del viale vi sono cartelli che obblighino al rispetto di un limite di velocità.

Infine, le strisce blu: “Si specifica che le attività di tinteggiatura sono state fermate dal Comune perché frutto di un disguido organizzativo. Che ovviamente non graverà sugli automobilisti,  poiché gli stalli appena colorati, sono anch’essi  tutti utilizzabili liberamente, fino a quando non verrà realizzata la segnaletica orizzontale”. Ma dove sono state ripristinate le strisce, dai cartelli che segnalano orari e pagamento degli stalli non si evince che il parcheggio sia temporaneamente libero. Anche la colonnina è attiva, perfettamente funzionante, pronta a ricevere il pagamento per erogare il biglietto di sosta. Nulla, insomma, segnala che il servizio è temporaneamente sospeso.

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