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[VIDEO] Inizio lavori messa in sicurezza palazzina via Castromarino, Pappalardo: “Gli appartamenti sono inabitabili e inagibili!”

La portavoce degli sfollati di via Castromarino, Oriana Pappalardo, spiega nel video anche come, nonostante l’inizio dei lavori, i controlli siano del tutto mancati.

Pubblicato il 8 Luglio, 2022

Lo scorso lunedì 4 luglio hanno avuto inizio nello spazio compreso tra via Lago di Nicito, via Plebiscito e via Castromarino a Catania i lavori di messa in sicurezza della palazzina crollata il 20 gennaio del 2020 durante le operazioni di scavo della galleria della tratta della metropolitana Stesicoro-Palestro. Le ruspe e i mezzi pesanti sono quindi in azione per buttare giù le parti ritenute pericolanti del palazzo e la messa in sicurezza, come detto dal direttore generale della Ferrovia Circumetnea, Salvatore Fiore, saranno propedeutici alla ripresa, a partire dal prossimo autunno, dei lavori di scavo della galleria della metropolitana in prossimità della vicina fermata Stesicoro. Questo chiaramente ha comportato la chiusura al traffico del tratto di via Lago di Nicito che va dall’incrocio con via Roccaromana allo sbocco su via Plebiscito.

Ma in parallelo a tutto questo non si fermano le polemiche da parte delle otto famiglie residenti in una della palazzine che sono state escluse dall’accordo che nello scorso mese di dicembre aveva portato il Comune di Catania a consegnare gli immobili alla Cmc, la ditta che sta eseguendo i lavori per la metropolitana. Già nei mesi scorsi abbiamo affrontato la questione mostrando come i residenti sfollati della palazzina accanto a quella crollata abbiano denunciato dei furti di materiale di prima necessità che era ancora custodito dentro gli appartamenti. Una cosa che, mista alla presenza dei lucchetti per interdire il passaggio, ha portato la rabbia degli sfollati ad aumentare in maniera esponenziale. A tutto questo si è aggiunta anche la denuncia da parte del capogruppo del Movimento 5 Stelle nel consiglio comunale di Catania, Graziano Bonaccorsi, riguardante la mancanza di controlli nel cantiere da parte degli enti preposti.

Questa mattina siamo andati a dare un occhiata nell’area cantiere e abbiamo incontrato la portavoce degli sfollati Oriana Pappalardo, che nel video sotto spiega quali tempi si prevedono per il completamento di questi lavori e per la ripartenza della talpa di scavo della galleria, ma anche come manchino ancora i risarcimenti per gli sfollati degli appartamenti che, oltre a essere stati invasi dai vandali, al momento sono anche inagibili. La ditta che sta eseguendo i lavori ha anch’essa le sue responsabilità.

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