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Vini all’asta, appuntamento a Torino, il 18 novembre. Ecco i consigli degli esperti

Si terrà il 16 ottobre alla Sotheby’s di New York una delle aste di vino più attese dell’anno la “Legendary vintage”. Saranno messe all’incanto le migliori bottiglie della cantina di un noto collezionista americano, la cui identità è tenuta segreta per questioni di privacy.

Pubblicato il 5 Ottobre, 2021

Si terrà il 16 ottobre alla Sotheby’s di New York una delle aste di vino più attese dell’anno la “Legendary vintage”. Saranno messe all’incanto le migliori bottiglie della cantina di un noto collezionista americano, la cui identità è tenuta segreta per questioni di privacy. I lotti più importanti includono una rara Jeroboam of Romanée-Conti 2004, Romanée-Conti 2002, un La Tâche 1990 e un Jaboulet’s Hermitage La Chapelle 1961.  Dalla Toscana: un Sassicaia 1985 in magnum; e da Napa Valley un Screaming Eagle, magnum. Tra i vini di Bordeaux un Château Mouton Rothschild 1945 and Château Cheval Blanc 1947.

Aste in Italia

Giovedì 18 novembre a Torino sarà il turno dell’asta dei vini di Bolaffi, Tra i lotti proposti ci sono gli storici Châteaux francesi – come Lafite Rothschild, Latour, Cheval Blanc, Margaux, Mouton Rothschild, – e i più importanti Domaines di Borgogna, come Romanée-Conti, Ramonet, Comte de Vogué. Tra i vini italiani non possono mancare i grandi toscani come Sassicaia, Ornellaia, Masseto, Solaia, Tignanello, Dal Piemonte è la tradizione che fa da padrone con i Barolo e Barbaresco di Bruno Giacosa, Bartolo Mascarello, Gaja, Giacomo Conterno.

I consigli degli esperti

Secondo gli esperti delle case d’aste se si vuole investire bisogna puntare su valori stabili scegliendo i brand famosi in tutto il mondo.  Tra i francesi il consiglio è puntare sulla Borgogna e sui Bordeaux. Il Romanèè Conti, il Petrus, il Montrachet sono ormai delle blue chips. Pertanto rivenderli non sarà affatto un problema.  Ci sono comunque alcune regole d’oro da rispettare: non seguire le mode del momento poiché alcuni vini sostenuti da forti azioni di marketing tra vent’anni potrebbero essere sconosciuti. Bisogna poi comprare solo ottime annate preferibilmente nella versione riserva e vini all’inizio della loro commercializzazione e mai oltre due anni dall’immissione sul mercato. In questo caso i prezzi potrebbero già essere lievitati troppo.

Le bottiglie, proposte in ottimo stato di conservazione, sono adatte all’acquisto di appassionati, broker, commercianti, collezionisti, sommelier e ristoranti.

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