Nella nottata appena trascorsa, personale della Squadra Amministrativa della Divisione PASI della Questura di Catania effettuava un controllo amministrativo in un chiosco bar in via di San Giuliano dov’è stata riscontrata la presenza di circa 12 persone, assembrate e prive della mascherina di protezione. Considerata la violazione della normativa anti-pandemia in vigore, al titolare dell’esercizio è stata quindi comminata la sanzione amministrativa di 800 euro, in quanto recidivo e la sanzione accessoria della chiusura dell’attività per 5 giorni, così come previsto dall’art. 2 comma 2 d.l. n.3/2020 .
Altro controllo è stato effettuato in un pub di Raffineria dove si riscontrava che il titolare aveva trasformato l’attività di pub in un esercizio pubblico di discoteca, senza aver fatto verificare da una commissione tecnica la solidità e la sicurezza della sala adibita al ballo. Pertanto, lo stesso veniva denunciato ai sensi dell’art 681 C.P. in relazione all’art. 80 TULPS e inoltre veniva inoltre contravvenzionato ai sensi dell’art. 68 TULPS perché sprovvisto di licenza di trattenimenti danzanti. La serata danzante è stata quindi interrotta e i circa 300 avventori, per motivi di sicurezza, fatti uscire dalla struttura.
Infine, il titolare veniva contravvenzionato anche con la sanzione amministrativa di 800 euro, in quanto recidivo e con la sanzione accessoria della chiusura dell’attività per 5 giorni, così come previsto dall’art. 2 comma 2 d.l. n.3/2020 .
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