Come da copione, il Festival di Sanremo 2023 è stato investito da un’ondata di polemiche ancora prima di iniziare. Il “pomo della discordia” è la presenza di Zelensky, che è stata ipotizzata proprio in queste ultime ore.
I partiti politici si sono spaccati: c’è chi ritiene che Sanremo è e debba restare puro intrattenimento e chi invece pensa che la kermesse musicale possa servire per lanciare un messaggio di pace al mondo.
Sulla questione si è voluto esprimere anche Fiorello che ha trattato il caso con la sua graffiante e sottile ironia.
Fiorello, leggendo i giornali durante la trasmissione “Viva Rai 2”, ha parlato di Zelensky e della possibilità che possa intervenire al Festival con un videomessaggio: “Sono solidale con gli amici della Rai, se li chiami in questi giorni sono tutti occupati per questa storia di Zelensky”.
Poi arriva la graffiante e simpatica battuta: “Il video verrà visto da Coletta: tutti i capi di Stato, Macron, Scholz, chiameranno Coletta. Coletta farà una piccola call, una ‘coletta’”.
Poi prende di mira il suo amico Amadeus, che ha spiegato perché ha deciso di dare spazio a Zelensky, e ha commentato sorridendo con queste parole: “Più che Putin, Zelensky deve temere Amadeus. E c’ha ragione. Temetelo perché Amadeus è pericoloso, è capace che scatena la terza guerra mondiale!”.
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