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120mila euro per i ragazzi. Montebelluna capofila

120mila euro circa a favore delle politiche giovanili territoriali: è questo l’ammontare di risorse a disposizione dei 29 Comuni dell’ex Ulss 8 che da anni portano avanti assieme, sotto la guida del Comune capofila Montebelluna, le progettualità rivolte ai giovani di età compresa tra i 15 ed il 29 anni.

Pubblicato il 11 Febbraio, 2021

120mila euro circa a favore delle politiche giovanili territoriali: è questo l’ammontare di risorse a disposizione dei 29 Comuni dell’ex Ulss 8 che da anni portano avanti assieme, sotto la guida del Comune capofila Montebelluna, le progettualità rivolte ai giovani di età compresa tra i 15 ed il 29 anni.

Si tratta di iniziative mirate, messe a punto con un partnership tecnico specializzato nelle proposte per il mondo giovanile, e che coinvolgono in particolare i ragazzi che frequentano le scuole secondarie di secondo grado. Anche per questo le attività ed i progetti sono volutamente più concentrati nelle aree sede dei poli scolastici: quello valdobbiadenese, quello castellano, quello montebellunese e quello della Pedemontana del Grappa.

Le nuove risorse previste da impiegare tra il 2021 ed il 2022 sono date dall’assegnazione di due finanziamenti regionali: un primo finanziamento di circa 80mila euro proviene dal piano di intervento Capacitandosi ed un secondo finanziamento di circa 42mila euro proviene dal piano di intervento Capacit-Azione, entrambi volti a promuovere la partecipazione inclusiva dei giovani alla vita sociale e politica dei territori ma anche per fare in modo che possano partecipare e orientare le politiche a loro rivolte.

Spiega l’assessore alle politiche giovanili, Elisa Gobbo“Con la variazione di bilancio del prossimo consiglio comunale andremo a ratificare la disponibilità di queste preziose risorse destinate ad una fascia molto delicata tanto più perché messa a dura prova dall’emergenza sanitaria che nell’ultimo anno ha notevolmente contratto le occasioni di incontro, confronto e socializzazione fuori.

A marzo si completerà la seconda annualità di progetti che stiamo portando avanti con la Cooperativa La Esse. Dopodiché provvederemo ad un nuovo bando per l’assegnazione del nuovo incarico ad un partner tecnico esterno che avrà il compito di formulare proposte adeguate, stimolanti ed inclusive per i nostri ragazzi”.

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