Pubblicato il 17 Giugno, 2020
Quartiere Libertà, un tappeto di rifiuti lungo via Nicolai, all’angolo di Via Ravanas: elettrodomestici, abiti, rifiuti, buste, suppellettili, oggetti vari. Un gesto di incuria che stavolta non resterà impunito: fra i cumuli di cartacce sono stati infatti rinvenuti documenti e fatture “che hanno permesso di risalire ai responsabili di questo schifo”, scrive su Facebook Pietro Petruzzelli, assessore all’Ambiente e allo Sport del Comune di Bari.
Responsabile dell’insano gesto è dunque una “società cooperativa di Modugno che aveva avuto l’incarico di svuotare una cantina di un palazzo nelle vicinanze e che invece di seguire i regolari protocolli di conferimento dei rifiuti in discariche o aziende autorizzate ha ritenuto fosse più facile e veloce svolgere il proprio lavoro buttando tutto per strada”, spiega Petruzzelli.
All’individuazione dei responsabili è seguita la relativa denuncia, con annessa sanzione amministrativa. “Speriamo che questa vicenda sia di insegnamento per tutti coloro che o per ingenuità o furbizia si affidano ad aziende non affidabili o che non presentano la giusta documentazione relativa al conferimento dei rifiuti seguendo le regolari procedure”, conclude l’assessore.
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