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Bologna: la fase 4 per l’ex CRB

Bologna: la fase 4 per l’ex CRB. L’intervento d’inizio seduta della consigliera Elena Leti (Partito Democratico).

Pubblicato il 29 Giugno, 2020

Bologna: la fase 4 per l’ex CRB. L’intervento d’inizio seduta della consigliera Elena Leti (Partito Democratico).

L’intervento della consigliera Leti in occasione del Consiglio comunale di oggi:

“Tra supermercato, centro sportivo e verde pubblico: fase 4

Il settore edilizia, del dipartimento Urbanistica e Ambiente del Comune di Bologna ha espresso parere negativo all’inserimento del supermercato all’interno del Centro sportivo ex CRB e alla demolizione di parte degli impianti (piscina e campi sportivi). Ha espresso per la terza volta una valutazione preventiva negativa, sull’ultima proposta di progetto avanzata lo scorso marzo dalla proprietà , la Bologna Sport City per conto di Despar. Un super maket ridimensionato nelle dimensioni rispetto al primo progetto presentato sempre dalla proprietà ma ugualmente non idoneo, non rispondente hai requisiti richiesti.

Come ci ha ricordato l’Assessore Orioli le amministrazione parlano attraverso i loro atti. E qui un supermercato al posto della piscina non si può fare. – continua la consigliera –

Un sospiro di sollievo. Speriamo che la fase 4 ci veda impegnati non ad accogliere un ulteriore progetto di supermercato ma ha ripensare come utilizzare quest’area sportiva nel migliore dei modi.

Bologna sta facendo delle scelte importanti relativamente al suo patrimonio verde e sportivo. Non tanti mesi fa abbiamo votato una delibera, proprio in questo consiglio comunale, nella quale attraverso una perequazione l’amministrazione ha acquisito un area verde adiacente alla certosa. L’area in questione di circa un ettaro (ex vivaio Gabrielli) è circondata dalla via della Certosa, dal canale, da via delle Tofane, e via Sacco e Vanzetti ad Est.
Una operazione di rilevante interesse pubblico, che permette al comune di appropriarsi di un’area verde ubicata in una posizione strategica. Confina a Sud con l’adiacente giardino pubblico G. Bulgarelli, dal quale e separato solo dal canale e dalla pista ciclabile proveniente da Casalecchio e che porta al centro del comune di Bologna. Confina a Nord con un’altra area verde attualmente adibita anche a sgambatura cani. – continua Elena Leti –

Questo lotto crea una continuità, un percorso che possiamo definire verde e collega la via Andrea Costa direttamente con lo stradone Gandhi, che a sua volta, sarà interconnesso da passaggio pedonale e ciclabile protetto, e già finanziato nel piano investimento del comune di Bologna, che scavalcherà lo stradone e lo collegherà direttamente attraverso la pista ciclabile e pedonale all’area verde del Velodromo da un lato e all’ex CRB dall’altro.

Per chi avesse voglia consiglio di guardare su google Maps, cliccando su satellite, e osservare dall’alto questa zona, si accorgerebbe, di quante aree verdi mostra ( Velodromo, sgambatura cani accanto al Bononia Club, ex vivaio Gabrielli, girdino giacomo Bulgarelli, Certosa, Parco Nicholas Green, Villa Serena, ), di quante attrezzature sportive è costituita ( Circolo Nettuno Tennis Club, Stadio dall’Ara, Antistadio, EX CRB, centro Sportivo Corticelli).
Vocazione a verde e aree sportive che si sono stratificate e costituite nel tempo, e che hanno caratterizzato questo tessuto urbano. Con il diniego a realizzare un supermercato all’interno del EX CRB e con l’acquisizione dell’ex vivaio Gabrielli il comune di Bologna coerentemente con le linee programmatiche di inizio mandato sta incrementando attrezzature pubbliche, spazi collettivi e verde pubblico. – conclude la consigliera –

La fase 4 dovrà solo servire a completare ed attrezzare le aree verdi sopra citate per renderle meglio fruibili e completare i collegamenti delle piste ciclabile previste”.

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