Pubblicato il 10 Luglio, 2020
La Regione Puglia sta sperimentando da diversi anni la riqualificazione di immobili dismessi di proprietà pubblica per la creazione di spazi pubblici per i giovani, favorendo la nascita di iniziative di aggregazione giovanile, innovazione sociale, promozione dei talenti e della creatività giovanile. L’emergenza epidemiologica determinata dal diffondersi del COVID-19 e le conseguenti misure prese per contrastarne la diffusione hanno determinato importanti ripercussioni sulla funzionalità ed operatività degli spazi pubblici destinati alle giovani generazioni e rischiano di mettere in crisi questi presidi territoriali di innovazione sociale e culturale, che, mai come in questo momento, possono assumere un ruolo strategico per ricucire le relazioni sociali oltre che per accompagnare le idee e le progettualità delle giovani generazioni.
I destinatari dei fondi
Con queste premesse e motivazioni nasce Spazi di prossimità, un avviso a sportello rivolto alle organizzazioni che gestiscono attivamente uno o più spazi di proprietà pubblica destinati ai giovani e all’innovazione sociale (Laboratori Urbani, Laboratori Urbani Mettici le Mani, Laboratori Urbani in Rete e Luoghi Comuni) per il quale sono stanziati 700 mila euro.
Le attività finanziate
La misura prevede un sostegno a fondo perduto (contributo massimo di 15 mila euro) articolato su due linee di intervento complementari:
- assistenza nel breve periodo per compensare le mancate entrate (determinate dalla chiusura dei luoghi e dalla sospensione di tutti i servizi, delle attività laboratoriali e di interazione con le scuole, di tutti gli eventi ed in generale di tutte le attività formative e progettuali) e sostenere costi ed oneri di gestione. In particolare si prevede un contributo a fondo perduto, fino ad un massimo di 5 mila euro;
- avviare una ri-programmazione nel medio periodo investendo su progettualità che consentano di riorganizzare la fruizione dei contenuti culturali e sociali (ad esempio rispondere ai nuovi fabbisogni delle comunità, sviluppare servizi di prossimità, innescare processi di welfare di comunità, realizzare attività socio-educative per minori, promuovere attività culturali “di quartiere”, favorire processi di digitalizzazione nella gestione, produzione ed erogazione dei servizi etc.) e di adeguare gli spazi per il rispetto delle regole del distanziamento sociale. Questa seconda linea di intervento, a fronte di una proposta progettuale della durata di 12 mesi, metterà a disposizione un contributo a fondo perduto del valore massimo di 10.000 euro.
Proposte a mezzo pec
Le proposte progettuali potranno essere presentate a mezzo PEC a partire dalle ore 12:00 del giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. La dotazione finanziaria a disposizione dell’iniziativa è di 700.000 Euro a valere sulle risorse di bilancio autonomo regionale e del Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili annualità 2020. Tutto il materiale qui.