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Torre Piloti Genova

Torre Piloti bis, tre anni all’ex comandante della Capitaneria di porto di Genova e condanne per altre sei persone

Torre Piloti bis, tre anni all’ex comandante della Capitaneria di porto e condanne per altre sei persone

Pubblicato il 16 Settembre, 2020

Torre Piloti – Condanna a tre anni per l’ammiraglio Felicio Angrisano, ex comandante della Capitaneria di porto di Genova ed ex comandante generale della Capitanerie nell’ambito del processo sulla collocazione della Torre piloti, la struttura crollata il 7 maggio 2013 per l’urto della Jolly Nero provocando la morte di nove persone.

Il processo bis sul crollo della Torre piloti di Genova, relativo alla costruzione della struttura, è nato grazie alla tenacia di Adele Chiello, la mamma di Giuseppe Tusa, una delle vittime. La procura aveva inizialmente chiesto l’archiviazione, ma la donna si era opposta e il gip aveva ordinato al pm nuovi accertamenti.

Torre Piloti bis: la sentenza

La sentenza del giudice Lepri è stata letta, ieri, nell’aula allestita al secondo piano dei Magazzini del cotone. Gli imputati sono ex progettisti, datori di lavoro e dirigenti che approvarono il progetto della torre.

Torre Piloti bis: il commento di Adele Chiello

Spero che la sentenza possa essere da monito per chi fa il furbo, per le istituzioni che devono garantire la sicurezza della vita umana” – ha detto la donna, dopo il pronunciamento della sentenza: “La mia – ha aggiunto – è una battaglia per tutte le stragi. Mio figlio non ha più bisogno di sicurezza, ma altri figli sì.Se fossi stata zitta, qui chi avrebbero condannato?  Dobbiamo arrivare ai vertici. Deve emergere – ha detto Chiello – tutta la melma del porto”. La donna ha poi aggiunto:” A me interessa la responsabilità, non gli anni di condanna. Quello che non hanno fatto è stato dimostrato qui. I datori di lavoro non devono anteporre il dio denaro alla vita”

Le altre condanne

Oltre ad Angrisano sono state condannate altre sei persone e cinque sono state assolte. Le altre pene riguardano in particolare: Fabio Capocaccia, ex commissario del Comitato autonomo portuale, condannato a due anni (il pm aveva chiesto tre anni e quattro mesi); un anno, sei mesi e 20 giorni per Angelo Spaggiari, strutturista (due anni e sei mesi); due anni per Paolo Grimaldi, ingegnere (quattro anni); un anno, sei mesi e 20 giorni per Ugo Tomasicchio, ex presidente della sezione del Consiglio superiore dei lavori pubblici (tre anni e quattro mesi); un anno, sei mesi e 20 giorni per Mario Como, strutturista (tre anni); un anno per Giovanni Lettich, della Corporazione piloti (tre anni). Le persone assolte sono: Paolo Tallone, ufficiale della capitanerie di porto (un anno e quattro mesi); Sergio Morini, anche lui della Corporazione piloti (un anno); Gregorio Gavarone, della Rimorchiatori riuniti (due anni), e Roberto Marzedda, anche lui della Rimorchiatori (sei mesi) ed Edoardo Praino, ex funzionario del Cap.

Condannate al risarcimento delle parti civili l’Autorità portuale, e i ministeri dei Trasporti e della Difesa.

Il giudice ha disposto la trasmissione degli atti al pm per valutare eventuali responsabilità per Alberto delle Piane, ai tempi del disastro amministratore delegato dei Rimorchiatori uniti, e Andrea de Gaetano, ai tempi responsabile affari generali Rimorchiatori uniti.

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