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Sopralluogo presso le vasche di discarica in Cipolla e Marabusca | Day Italia News Gela

Sopralluogo presso le vasche di discarica in Cipolla e Marabusca

Pubblicato il 21 Settembre, 2020

Il Sindaco Lucio Greco e la Dirigente del settore Ambiente e Decoro Urbano, ing. Grazia Cosentino, hanno preso parte ieri al sopralluogo richiesto da Arpa Sicilia (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente)

Arpa Sicilia insieme ai tecnici dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) sono stati incaricati di valutare la fattibilità e di elaborare il cronoprogramma inerenti le opere di bonifica delle discariche esaurite delle aree industriali delle contrade Cipolla e Marabusca.

La prima è stata già inserita in area SIN (Sito di Interesse Nazionale) mentre la seconda rientrerà nella nuova perimetrazione. Tutto ciò è solo l’inizio. Per risolvere la gravissima emergenza ambientale i 10 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Sicilia serviranno a malapena all’amministrazione Greco per mettere forse in sicurezza, se ancora in tempo, la falda acquifera ed il sito.

Vasca 1 | Sopralluogo presso le vasche di discarica in Cipolla e Marabusca | Day Italia News Gela

Infatti à proprio questa la linea di Greco e Cosentino: “… si tratta di una cifra irrisoria rispetto a quella realmente necessaria per risolvere il problema di queste due aree ma è pur sempre un punto di partenza, sono somme subito disponibili e spendibili e non abbiamo intenzione di perderle.

Il Comune pretende la bonifica dei due siti, nei quali si è consumato uno scempio ambientale di gravità inaudita ed stato fatto un danno di cui non conosciamo ancora nemmeno la vera entità. Di certo, c’è un problema di inquinamento del suolo, ma non sappiamo se la falda acquifera sia stata intaccata e quanto. Stiamo cercando di capirlo, ma il piano di caratterizzazione non è stato ancora approfondito”.

Vasca 2 | Sopralluogo presso le vasche di discarica in Cipolla e Marabusca | Day Italia News Gela

Lo scenario è apocalittico: enormi vasche colme di catrame e idrocarburi profonde non si sa quanto. Un eredità “ pesante” l’hanno definita il Sindaco Greco e l’ing. Cosentino. E poi hanno …”e l’iter per arrivare alla bonifica sarà lungo e complesso. Quello che è stato stabilito ieri, al termine del sopralluogo, consiste sostanzialmente in due date: entro il 31 ottobre Arpa e Ispra elaboreranno una stima di massima di ciò che serve fare e stabiliranno un ordine di priorità; successivamente, entro il 31 dicembre, si dovrà siglare l’accordo di programma con la Regione.

E’, probabilmente, una delle sfide più ardue dell’attuale amministrazione, ma il problema è talmente grave ed urgente che da qualche parte si deve pur cominciare”.

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