Pubblicato il 26 Dicembre, 2020
Chi ha ucciso Rosina? Perché di omicidio si tratta, anche se ancora non si sappia se sia stato ad opera di un rapinatore, come sostiene la famiglia, o degli stessi componenti dell’abitazione di Montecassiano, in provincia di Macerata, dove si è consumato il dramma. “Omicidio all’interno delle mura familiari” come fanno trapelare in serata o piuttosto un goffo tentativo di rapina finito male?
Oggi l’autopsia sul corpo di Rosina Cassetti, 78 anni, e sarà il passo forse decisivo per scoprire l’autore o gli autori dell’omicidio. Ci sono alcuni punti fermi che gli inquirenti stanno vagliando: già alle cinque e mezzo della sera al campanello non rispondeva nessuno, il cancello della villetta non sarebbe stato forzato, i cani di grossa taglia, due molossi, non avrebbero abbaiato né prima né dopo. Rosina sarebbe stata soffocata.
In casa, oltre a lei, la vigilia di Natale c’erano la figlia Arianna, il nipote Enea e il marito, che secondo le prime ricostruzione sarebbe stato chiuso in bagno. Qualche rivelazione in più la danno anche i vicini, che hanno detto come Rosina si trovasse male a vivere in quella casa e si sarebbe rivolta a un avvocato, con cui doveva incontrarsi martedì prossimo.
I familiari hanno raccontato un’altra versione, quella del rapinatore che avrebbe legato la figlia e spaventato a morte Rosina, e che dalla casa mancherebbero duemila euro in denaro.
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