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Mafia: maratona letteraria in ricordo di Peppino Impastato. Presente anche la nostra provincia con contribuiti da Comiso, Vittoria e Pozzallo

Pubblicato il 8 Maggio, 2021

Per la prima volta in Italia, il 9 maggio, nel ricordo di Peppino Impastato per i diritti e contro le disuguaglianze, si terrà la più lunga maratona letteraria online di impegno civile mai realizzata.

Dieci ore di diretta in cui si alterneranno oltre cento lettori, interventi di musicisti e la partecipazione della rete nazionale dei vignettisti per la Costituzione. Ad organizzare l’evento è il movimento Per il Pane e le Rose. La maratona prenderà il via il 9 maggio alle 10 e si concluderà alle 20. Ad aprire la speciale kermesse sarà Luisa Impastato nipote di Peppino e figlia del fratello Giovanni che leggerà una poesia di Umberto Santino dedicata a Peppino e Felicia Impastato.

Tra gli interventi, previsto tra le 10 e le 12 anche quello del comisano Angelo Rinollo, molto conosciuto e stimato in città per il suo costante impegno in attività dall’alto valore sociale e culturale. “Leggerò L’isola plurale, un brano di Gesualdo Bufalino – ci ha raccontato Rinollo – perché le sue opere mi hanno sempre affascinato ed emozionato, e perché lo sento molto vicino a me, visto che sono cresciuto a Comiso. Ho scelto proprio questo brano perché descrive magnificamente la multiformità della Sicilia e le sue contraddizioni. Perfetto per Peppino Impastato che, da figlio e nipote di mafiosi, è diventato un coraggioso combattente contro la mafia e un simbolo della Sicilia migliore.”

Da Pozzallo ci sarà Gianluca Floridia, attivista militante contro la mafia e per la giustizia sociale: “Ho scelto di scrivere (una lettera) in modo diretto a Peppino, testimone credibile di quanto sia possibile donare la propria vita per le idealità più alte, perché sono certo che con la sua creatività e capacità di analisi tagliente e profonda, nello scambio frontale e diretto ci interrogherebbe – ancora oggi persino con la satira – sulle cause profonde dei malesseri della nostra società e dei nostri stili di vita in cui le mafie e corruzione proliferano. A maggior ragione in un contesto di pandemia globale, dove i potenti si arricchiscono sempre di più lasciando alle loro spalle scarti di un’ umanità dolente che grida forte (proprio in queste ore) il diritto umano essenziale alle cure più elementari.
Per tutto questo penso che il messaggio di Peppino, sulle mafie come Potere, sulla “borghesia mafiosa”, sulle cause politiche dei fenomeni criminali e non solo sui sintomi e sui risvolti strettamente ancorati alla manovalanza militare, sia ancora molto attuale e possa dare tanto soprattutto ai più giovani”.

Rappresentata anche Vittoria con le letture di Rosamaria Tallarico, Francesco Aiello e Giuseppe Guastella.

Tra i musicisti hanno assicurato la loro presenza durante la giornata, Cisco, Paolo Carrara, Pippo Pollina, Antonio Zarcone, Enzo Tusa, Filippo Portera, Lillo Puleo. Previsto anche un intervento di Claudio Fava che racconterà la genesi del film Cento Passi.

L’iniziativa è inserita all’interno del ricco cartellone predisposto dall’associazione Casa Memoria di Cinisi. “E’ un evento unico – dichiara Ottavio Navarra, animatore del movimento Per il Pane e le Rose – che vedrà la partecipazione di cittadini e cittadine di tutta Italia. Un alternarsi di voci, di volti e di storie dell’Italia che resiste e che si batte contro le mafie e le disuguaglianze. Vogliamo pensare a questo appuntamento come ad una prima edizione che rafforzeremo col tempo. Sono voci di una Italia progressista, impegnata nei territori, nelle associazioni, nelle scuole, nelle professioni, nel mondo del lavoro. La diretta sarà possibile grazie anche alla gestione di uno staff organizzativo che si alternerà durante la giornata”.
Sarà possibile seguire l’evento sulla pagina Facebook del movimento Per il Pane e le Rose e sull’omonimo canale youTube.

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