Pubblicato il 29 Luglio, 2021
Fino a qualche mese fa si era in fila per il vaccino perché bisognava aspettare il proprio turno con le somministrazioni che sono andate a rilento, per i primi mesi, a causa della mancanza di dosi sufficienti per aprire la somministrazione di massa. Ora, invece, che le dosi ci sono per tutti, al massimo la fila per il vaccino bisogna farla all’hub per aspettare il proprio turno. Ed è proprio in uno di questi momenti che è scattata una vergognosa lite. Nella serata di ieri, 28 luglio, infatti, gli agenti in servizio presso la Sezione Volanti della Questura di Lecce hanno denunciato C.E., 25enne di Lecce, e C.A., 25enne di Carmiano, per “interruzione di pubblico servizio”. Alle ore 18.00 gli Agenti delle volanti, su segnalazione giunta presso la Sede Operativa, sono intervenuti presso l’hub Vaccinale del Museo “Sigismondo Castromediano”, sito in viale Gallipoli, dove due giovani erano venuti alle mani per futili motivi. Erano in fila per il vaccino, come detto e, improvvisamente, uno dei due, descritto come il più alto ed identificato poi per C.E., ha sferrato un violento pugno al volto del secondo ragazzo, identificato in C.A. che, per tutta risposta al pugno ricevuto, si è scaraventato contro l’aggressore afferrandolo al petto e rompendogli così una collana che portava al collo, trattenendo nelle sue mani anche gli occhiali da sole.
Rissa mentre sono in fila per il vaccino. Nessuna spiegazione
All’arrivo degli agenti, i due ragazzi si erano già separati, C.E. era ancora in fila per il vaccino, guardato a vista dal personale della protezione civile che, tralasciando per un attimo le loro mansioni di smistamento pubblico della gente in fila per il vaccino, si stava occupando di tenere separati i due soggetti al fine di non farli continuare nelle loro reciproche aggressioni. C.A., invece, era stato portato in un altro ambiente lontano dall’ingresso in cui era avvenuta l’aggressione, fatto sdraiare sopra una barella e medicato da una dottoressa in servizio presso l’Hub Vaccinale. Anche quest’ultima, inoltre, aveva dovuto interrompere le sue mansioni volte alla somministrazione dei vaccini per prestare soccorso ad uno dei due litiganti. C.A., infatti, presentava un vistoso ematoma all’altezza dello zigomo sinistro medicato con del ghiaccio secco fornito dalla dottoressa dell’Hub Vaccinale. All’interno dell’Hub tutti gli utenti erano visibilmente scossi per aver assistito alla pietosa scena messa in atto dai due giovani. Non si conoscono i veri motivi dell’aggressione poiché, gli stessi invitati a sporgere querela, si sono riservati di non fornire adeguate giustificazioni. I due, entrambi denunciati, dovranno rispondere di interruzione di pubblico servizio.
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