Pubblicato il 12 Ottobre, 2021
Dopo la morte del 30enne trovato con un filo elettrico intorno al collo, ancora un mistero nel Salento per una morte dai risvolti ancora tutti da chiarire. Si tratta di un vero e proprio giallo che dovrà essere svelato e riguarda la morte di un’artista di strada che è avvenuta in Ospedale dopo che due giorni fa era stato trovato ferito per strada. Si chiamava Leonardo Vitale, aveva 69 anni, ed era un noto “madonnaro”, conosciutissimo nel Salento. Ogni giorno arrivava da Oria in treno per raggiungere il cuore di Lecce e raffigurare immagini sacre per strada. Due giorni fa il fattaccio. Il mistero nel Salento comincia con il corpo dell’uomo trovato riverso per terra in un marciapiede tra via Don Bosco e viale Oronzo Quarta. Una zona abbastanza centrale del capoluogo salentino, quindi, con un residente della zona che ha chiamato la polizia e i sanitari del 118 che hanno trasportato l’artista di strada in Ospedale. Durante un intervento chirurgico per rimuovere un ematoma, Vitale è entrato in coma e non si è più risvegliato.
Mistero nel Salento, muore maddonaro. Si indaga sull’accaduto
Una morte al momento che appare assai poco chiara e che fa crescere i dubbi su questo nuovo mistero nel Salento. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio. L’ipotesi è che qualcuno abbia potuto colpire Vitale così violentemente da ferirlo alla testa e poi sarebbe scappato, lasciandolo riverso per terra in una pozza di sangue. Non ci sono però testimonianze perché la notte tra venerdì e sabato, la notte in cui è successo il tutto, per strada in quello zona non c’era nessuno che avrebbe potuto dare una mano alle indagini. La situazione dell’uomo si è aggravata al Fazzi di Lecce, tanto da portarlo alla morte. Appena arrivato non sembrava così grave. Saranno utili alle indagini, ovviamente, i risultati dell’autopsia che verrà svolta nei prossimi giorni. Il figlio dell’uomo vuole vederci chiaro e ha sporto formale denuncia alle Volanti e le indagini sono affidate alla Squadra Mobile. Anche perché, già qualche giorno prima, qualcuno lo aveva derubato degli attrezzi del lavoro: tavolozze e colori. Si stanno visionando le immagini delle telecamere presenti nella zona per cercare di fare chiarezza, ma il mistero nel Salento resta fitto e se ne saprà di più nelle prossime ore.
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