33enne esce dal carcere e costringe la sorella a comprargli la droga, arrestato di nuovo ladro di biciclette

Leggi l'articolo completo

33enne esce dal carcere dopo una settimana dal furto di biciclette. Ma costringe la sorella dalla quale era ai domiciliari, ad andare a comprargli la droga in piazza della Stazione. E viene di nuovo arrestato dai carabinieri e dopo poche ore torna a Sollicciano.

Appena una settimana fa era finito in carcere arrestato dai carabinieri di Firenze Uffizi per il tentato furto di 4 biciclette elettriche del valore commerciale di circa 14mila euro in piazza dei Giudici.

A seguito di istanza del suo legale per la sostituzione della misura cautelare in carcere con gli arresti domiciliari a Montecatini presso l’abitazione delle sorella, acquisito il parere favorevole della donna ad accogliere il fratello, aveva emesso un provvedimento di sostituzione della misura.

Per questo, solo ieri, Z.B., marocchino 33enne, appena uscito dal carcere, intorno alle 16, si era incontrato con la sorella in piazza della Stazione SMN a Fitrenze, nei pressi della tranvia e della scalette di via Alamanni, per poi prendere il treno diretto a Montecatini dove i carabinieri lo avrebbero sottoposto alla nuova misura cautelare.

Tuttavia prima di partire, il 33enne, tossicodipendente, aveva chiesto subito alla sorella di acquistare per lui 15 grammi di droga. La donna, visibilmente scossa dalla richiesta, si rifiutava categoricamente.

E’ stato allora che Z.B. ha iniziato a inveire e offendere la sorella, urlandole che, se non gli avesse procurato la droga, l’avrebbe uccisa. La donna, sconvolta e profondamente impaurita dal violento atteggiamento del fratello ha preso il cellulare dova ha iniziato a digitare il 112 per chiedere aiuto.

In quel momento però la scena e la disperazione della donna, è stata notata da due carabinieri impegnati in un servizio di pattuglia per il controllo di piazza Stazione. Sono stati attratti dai gesti e dalle urla della donna che gridava “aiuto, mi vuole ammazzare”.

I carabinieri hanno protetto la donna dal fratello 33enne che, in evidente stato di alterazione psicofisica, continuava ad urlare a squarciagola dapprima in lingua araba e poi anche in italiano nei confronti della sorella.

Condotti entrambi in caserma e accertati i fatti, anche sulla base della denuncia sporta della donna, la quale sottolineava a più riprese di aver temuto per la sua vita e di essersi pentita per aver assecondato la sua richiesta del fratello di accoglierlo in casa, Z.B., visti i numerosi precedenti, ultimo il tentato furto delle bici.

Il marocchino, 33enne, è stato tratto in arresto per l’ipotesi di reato di violenza o minaccia per costringere a commettere un reato e condotto nello stesso carcere dal quale poche ore prima era uscito.

Leggi l'articolo completo
Redazione Firenze

Recent Posts

Sicilia, “Bonus caro mutui”: bonifici in arrivo per 31 mila famiglie entro maggio

L'assessore Marco Falcone: "Riteniamo anche probabile il recupero di tutte le domande pervenute - grazie…

6 ore ago

Clamorosa svolta nel caso Regeni: uno degli imputati partecipò alle indagini

Prosegue il processo a carico degli 007 egiziani accusati di aver ucciso Giulio Regeni ed…

6 ore ago

Regione siciliana investe su alta formazione: triplicate le borse di dottorato e aumentati gli importi

Fondi più che triplicati, incremento del numero delle borse di dottorato regionali

6 ore ago

Aggredisce i familiari e devasta casa: nei guai 36enne pontino denunciato dal padre

A causa del pericolo evidente e della condotta delittuosa, l'uomo di Fondi è stato denunciato…

6 ore ago

L’orrore corre sul web: mostra online l’amputazione di pene, testicoli e gambe per guadagnare 350.000 euro

Una storia talmente agghiacciante che sembra essere la trama orribile di un thriller-horror, invece è…

7 ore ago

“Sei grasso, corri!”, muore il bambino di 6 anni costretto ad allenamenti estremi dal padre [VIDEO]

Una storia scioccante proveniente dagli Stati Uniti che risale a 3 anni fa ma che…

7 ore ago