Abusi sessuali su pazienti. Sale a otto il numero delle vittime dell’ortopedico salentino

Lo scorso novembre è stato arrestato per abusi sessuali verso alcune delle sue pazienti, oggi arriva una svolta sul caso dell’ortopedico salentino che ha fatto scalpore in tutta Italia. La vicenda inquietante vedeva Sergio Cosi, il medico originario di Tricase, ma operante in una clinica privata di Casarano, accusato di violenza sessuale aggravata. Questa l’accusa da cui si doveva difendere l’ortopedico, arrivata da alcune sue pazienti. Il modus operandi secondo l’accusa era sempre lo stesso. Le faceva stendere sul proprio lettino e, poi, con la scusa di cure che potevano farle sentire meglio, le applicava dei massaggi intimi, e non solo. La mattina del 25 novembre scorso, quindi, per il medico sono scattati gli arresti domiciliari su disposizione del Gip del Tribunale di Lecce. Ad eseguire il provvedimento furono i Carabinieri della Compagnia di Casarano al culmine di un’indagine durata 5 mesi.

Abusi sessuali su pazienti, alcune delle testimonianze

Ora, la situazione dell’ortopedico tricasino, accusato degli abusi sessuali su pazienti, si aggrava ancora di più. Sono state chiuse, infatti, le indagini preliminari a carico del 66enne, come detto, salentino originario di Tricase. Sale a 8 il numero delle vittime, secondo quanto accertato dalla procura. All’inizio dell’attività d’indagine le vittime accertate erano 5, poi salite a 8. Gli abusi sessuali si sarebbero consumati nella stanza della clinica privata di Casarano in cui il professionista lavorava. Una delle vittime degli abusi sessuali ha raccontato ai militari che il professionista spruzzò una sostanza spray in grado di stordirla mentre si stava sottoponendo ad una visita specialistica. Lo stesso medico è accusato anche di lesioni personali aggravate. A seguito delle sue manipolazioni, infatti, avrebbe provocato, durante una visita ad una paziente, una cervicalgia con prognosi di 7 giorni. La stessa donna, che ha rilasciato questa testimonianza, è una delle vittime degli abusi sessuali di cui è accusato il medico.