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La 22enne si è presentata al pronnto soccorso dicendo di essere stata violentata.

Accusa la ragazza di averlo tradito e come “risarcimento” economico la rapina

Pubblicato il 20 Aprile, 2024

Giovedì 18 aprile una 22enne è stata aggredita a Nuvolera, in provincia di Brescia, dal suo compagno 24enne. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine l’uomo avrebbe accusato la donna di averlo tradito e così l’avrebbe rapinata per ottenere un risarcimento economico.

La lite, l’aggressione e la rapina

A quanto pare lui avrebbe preso le chiavi dell’auto nel pomeriggio e l’avrebbe poi obbligata ad accompagnarlo a casa dei genitori. Durante il tragitto però si sarebbero fermati ad un bancomat di Rezzato, dove lui l’avrebbe costretta e prelevare e poi a consegnargli 200 euro.

Una volta arrivati in un parcheggio di Nuvolera, le avrebbe poi strappato la borsetta dove c’erano 900 euro, che lei doveva usare per pagare le bollette e l’affitto del negozio. La ragazza avrebbe provato a scappare nel tentativo di chiamare i soccorsi, ma lui l’avrebbe inseguita, strattonata e tirata per i capelli, rubandole anche il cellulare.

A quel punto sono intervenuti i carabinieri che hanno portato entrambi i ragazzi in caserma. Il 24enne è stato arrestato in flagranza di reato, poiché è stato trovato in possesso dei 900 euro sottratti alla ragazza. Il giudice per lui ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia in attesa del processo. La ragazza ha raccontato che le minacce e le violenze ormai andavano avanti da anni e che a volte aveva anche denunciato, per poi ritirare poco dopo le querele.

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