E’ stata confermata la condanna all’ergastolo di Nicola Mancuso, 35 anni, riconosciuto colpevole dell’omicidio della 19enne Valentina Salamone, trovata morta il 24 luglio del 2010 in una villetta di Adrano. La sentenza di primo grado era stata emessa il 27 giugno del 2019. Nel processo si erano costituiti parte civile i genitori, le tre sorelle e il fratello della vittima, assistiti dall’avvocato Dario Pastore, e le associazioni Telefono rosa e Thamaia.
Il caso – in un primo momento – era stato classificato come suicidio e ne era stata chiesta l’archiviazione ma la Procura generale di Catania aveva avocato a sé l’inchiesta dopo le perizie dei carabinieri del Ris che ritennero di avere trovato tracce di sangue dell’uomo sotto le scarpe della giovane. Mancuso, che ha seguito la sentenza in videoconferenza dal carcere in cui è detenuto, è sposato ed aveva avuto una relazione con la vittima.
L’uomo, che si è sempre dichiarato innocente, fu arrestato il 4 marzo del 2013 e scarcerato il 28 ottobre successivo dal Tribunale del riesame. Attualmente è detenuto per la condanna definitiva a 14 anni di reclusione per traffico di droga.
Da un po' di tempo circolava la voce secondo la quale Belen Rodgiruez avrebbe una…
Una delle auto coinvolte, una Polo, ha invaso il senso di marcia opposto andando ad…
Il 25 aprile, giorno della Liberazione, è stato l'occasione per alcuni gesti e iniziative che…
Il conducente dello scooter, pur essendo rimasto cosciente, ha subito gravi ferite. Lo scontro è…
Sta per concludersi un anno avaro di soddisfazioni per il Milan che, con ogni probabilità,…
Bullismo, aggressioni ai docenti e adesso anche violenza sessuale: i casi di "malascuola" aumentano in…