Pubblicato il 19 Ottobre, 2022
Dopo gli episodi dei giorni e delle settimane scorse, ancora un episodio relativo allo spaccio di sostanze stupefacenti. “C’è un giovane agli arresti domiciliari che spaccia la droga e minaccia la gente… fate qualcosa… Intervenite!” È questo il messaggio anonimo che, nei giorni scorsi, è stato ricevuto in forma anonima dai poliziotti del Commissariato di Polizia di Nardò, tramite l’applicazione “YouPol”. In seguito a questo messaggio gli agenti neretini hanno arrestato per spaccio un giovane 24enne, già sottoposto agli arresti domiciliari per il medesimo reato. Grazie alla segnalazione sopracitata di un cittadino rimasto anonimo, ricevuta nei giorni precedenti, che indicava un’attività di spaccio da parte del giovane poi arrestato per spaccio, sono state avviate le indagini volte alla localizzazione del luogo di spaccio e del relativo autore. È stato quindi predisposto un apposito e specifico servizio di Polizia Giudiziaria che ha portato gli investigatori del Commissariato di Nardò a Lequile, presso l’abitazione individuata in cui, il 24enne è stato sorpreso in compagnia di una donna, estranea al nucleo familiare, ma coabitante, che era in possesso di circa 90 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
Spaccia a casa nonostante gli arresti domiciliari
Nel corso della perquisizione gli agenti hanno ritrovato, all’interno della camera dal letto occupata dal giovane che si trovava agli arresti domiciliari, un coltello da cucina con lama affilata della lunghezza di 28 cm, una pistola di libera vendita priva di tappo rosso caricata con due cartucce a salve e la disponibilità di un telefono cellulare. Il tutto è stato debitamente sequestrato, così come la sostanza stupefacente. All’esito dell’attività d’indagine, partita grazie al messaggio anonimo arrivato su YouPol, la donna è stata denunciata alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione di sostanza stupefacente, mentre l’uomo, per aver violato le prescrizioni della misura cautelare degli arresti domiciliari, è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola a disposizione del Magistrato.
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