Nell’élite degli alberi monumentali una new entry: i cipressi di Casola (CE)

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Buone notizie per gli alberi secolari della provincia di Caserta. Infatti “la Regione Campania attraverso il suo Assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca On. Nicola Caputo in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali con il Direttore generale dott. Filippo Diasco ha pubblicato ed approvato l’elenco regionale degli alberi monumentali”.

A darne notizia è l’assessore al Comune di Caserta Domenico Maietta.

Casertano: 38 alberi monumentali

Riconoscendo ben 38 alberi monumentali alla Provincia di Caserta, ovviamente la parte da leone l’ha fatta il comune di Caserta con ben 16 alberi monumentali. Tra i più noti ricordiamo i platani di San Leucio e Briano il tiglio di Casola, la canfora ed il cedro del cimitero maggiore, l’araucaria, la casualità ed il tasso in Piazza Vanvitelli, la magnolia della Castelluccia nella Reggia, l’abete douglas del giardino inglese insieme al Moro degli osagi sdraiato.

“Entrano in questa élite di alberi monumentali regionali i cipressi dei viali del cimitero di Casola, – spiega Maietta – mentre non abbiamo fatto in tempo, per ragioni meramente burocratiche non certo per la sua bellezza, nel far dichiarare monumentale l’albero di Cedro del Libano che corona i giardinetti delle scuole elementari di Casola su via Risorgimento”.

Il cedro del Libano

Ma ogni promessa è debito e aggiunge l’assessore Maietta: “alla prossima Commissione Interministeriale sarà dichiarato monumento nazionale, proprio il Cedro del Libano e così avremo ben 3 alberature monumentali sul Quartiere tifatino. Siamo felici ed orgogliosi per l’intera comunità tifatina ed il territorio tutto, in quanto finalmente le nostre peculiarità, bellezze e risorse ottengono i risultati e la considerazione che gli spetta”.

Il nostro territorio è uno scrigno di risorse che vanno messe in rete e sviluppate con emancipazione e conoscenza, non con la logica e la miopia delle “pezze americane” dai soliti e retogradi cliché che si trascinano senza anima e passione, dobbiamo aprirci al mondo e farci conoscere da esso.

Un’ultima dedica di Herman Hesse agli alberi monumentali della nostra terra tifatina: gli alberi sono santuari. Chi sa parlare con loro, chi li sa ascoltare, conosce la verità. Essi non predicano dottrine e precetti, predicano incuranti del singolo, la legge primigenia della vita.

“Consentitemi – conclude l’assessore dei Colli Tifatini – un particolare grazie al Sindaco, anche come Presidente ANCI Campania ed all’On.le Nicola Caputo che ci consentono e permettono di partecipare a queste importanti iniziative e programmi di sviluppo”.

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Giovanna Giaquinto

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