Un momento di paura è stato vissuto oggi intorno alle 12 nella sede di Leonardo, società attiva nei settore della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza, a causa di un allarme bomba.
Si è trattato di un vero e proprio pacco bomba recapitato nella sede e sul posto sono giunti gli agenti della Polizia di Stato assieme a quelli del Reparto Artificieri e i Vigili del Fuoco del Nucleo biologico, chimico, batteriologico (Nbcr), che hanno portato con sé l’ordigno per le analisi che si stanno portando avanti attualmente per vedere la pericolosità. L’allarme è comunque stato lanciato al momento dell’arrivo del pacco e di una busta di piccole dimensioni nella sede di piazza Monte Grappa 4 a Roma. All’interno sono stati ritrovati nello specifico un quantitativo di polvere da sparo, un ordigno rudimentale, che sarebbe potuto esplodere in qualsiasi momento, e una spoletta con una molletta.
Dopo l’allarme bomba la zona è stata come di consueto transennata e messa in sicurezza, mentre per l’edificio si è deciso di non evacuarlo. Per la disattivazione dell’ordigno sono intervenuti gli artificieri, che lo hanno anche ritenuto che avesse delle potenzialità offensive. Sono ancora in corso sull’oggetto ed è da accertare se dentro la busta fosse scritto qualcosa o se qualcuno volesse rivendicare il gesto. Alle 13,30 il congegno esplodente è stato disinnescato e il plico è stato aperto, mentre le indagini sono in corso per risalire all’identità dell’autore e non si esclude che possa essersi trattato di un’azione di protesta contro la fornitura delle armi in Ucraina.
Immagine di repertorio
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