Pubblicato il 23 Giugno, 2020
Genova – I giudici della corte d’appello di Genova hanno accolto oggi la richiesta di patteggiamento a 3 anni dell’allora sindaco di Genova Marta Vincenzi, nel processo d’appello bis per l’alluvione del 2011 che causò la morte di sei donne, di cui due bambine. Tre anni e quattro mesi per l’ex assessore Francesco Scidone e l’ex comandante della polizia Locale, Gianfranco Delponte, 2 e 4 mesi Pierpalo Cha: sono le pene concordate all’ex dirigenza del Comune di Genova per le morti.
Alluvione 2011: il patteggiamento
Hanno patteggiato 3 anni e 4 mesi Gianfranco Delponte e l’ex assessore Francesco Scidone, 2 e 4 mesi Pierpaolo Cha.
Coi patteggiamenti gli imputati eviteranno il carcere e potranno chiedere l’affidamento in prova ai servizi sociali.
Secondo la Cassazione, il Comune era impreparato e inerme. “La macchina allestita – avevano scritto gli Ermellini – fu colposamente insufficiente e inefficiente.
A febbraio i familiari delle sei vittime hanno ricevuto i risarcimenti da parte del Comune di Genova e sono usciti dal processo.