Nella mattinata lunedì scorso 22 febbraio ha accusato un improvviso malore nel posto di lavoro. I colleghi, vista la gravità della situazione, hanno subito allertato il 118. La donna, colpita da emorragia cerebrale, è stata elitrasportata d’urgenza all’Ospedale “Ca’ Foncello” di Treviso.
Marta Meneghini, residente a Romano d’Ezzelino (VI), sposata e con un figlio di 18 anni, dipendente del Comune di Asolo dove lavorava all’Ufficio Anagrafe, non c’è stato nulla da fare. La gravità del quadro clinico è stata tale da rendere vano ogni tentativo per salvarla.
Dopo tre giorni di inutili sforzi del personale sanitario in Terapia Intensiva, la 44enne è deceduta nella tarda serata di ieri. La famiglia, con gesto di grande generosità, ha acconsentito alla donazione degli organi.
“Marta era una persona solare, preparata, diligente e sempre disponibile a partecipare ai processi di innovazione degli uffici comunali – dichiara il Sindaco Mauro Migliorini -. Era bene inserita non solo nell’Ufficio Anagrafe ma in tutta la pianta organica del Comune e con tutti i colleghi. Esprimo la piena vicinanza del Sindaco, dell’Amministrazione, dei dipendenti comunali e di tutta la cittadinanza di Asolo al marito Roberto e al figlio Leonardo.”
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