Personale della Squadra mobile di L’Aquila, a conclusione dell’attività d’indagine, ha eseguito la misura restrittiva della libertà personale del collocamento in comunità nei confronti del sedicenne che lo scorso 7 maggio ha aggredito con violenza un suo coetaneo nel sottopassaggio della Stazione ferroviaria di Avezzano. Da quanto accertato il ragazzo oggetto della misura cautelare, a seguito di una futile lite avvenuta il giorno prima, dopo aver premeditato l’aggressione, aveva raggiunto la sua vittima nel sottopassaggio della stazione e con una tecnica da arte marziale lo colpiva con un “calcio a spazzata” alla gamba sinistra, fratturandogli il malleolo. Le successive indagini svolte dalla Squadra mibile di L’Aquila, con l’ausilio del personale della Polizia ferroviaria e del commissariato di Pubblica sicurezza di Avezzano, hanno permesso di individuare tempestivamente l’autore della violenta aggressione, il quale, come noto, aveva postato su “Instagram” una storia in cui si vantava degli effetti del suo calcio, sferrato con una tecnica appresa nella pratica della kickboxing. Sulla base degli elementi raccolti, il giudice del Tribunale per i Minorenni, condividendo la richiesta del Pm, ha emesso l’ordinanza del collocamento in comunità e l’affidamento ai servizi sociali dell’adolescente.
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